innescante
agg. e s. m. [part. pres. di innescare]. – Di sostanza (per es., fulminato di mercurio, stifnato di piombo), o di miscela di più sostanze, che, per essere dotata di grande sensibilità all’urto [...] e al calore, sotto l’azione di questi esplode con facilità, inducendo l’esplosione di altre sostanze meno sensibili ...
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elettrocapillarita
elettrocapillarità s. f. [comp. di elettro- e capillarità]. – In fisica, l’insieme dei fenomeni di capillarità dovuti alla variazione di tensione superficiale tra due liquidi conduttori [...] a contatto (per es., mercurio e un acido diluito), sotto l’azione di una differenza di potenziale applicata fra i due liquidi. ...
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rettificatore
rettificatóre s. m. e agg. [der. di rettificare]. – 1. s. m. (f. -trice) Operaio addetto in alcune industrie a operazioni di rettifica. 2. Denominazione di macchine, apparati e strumenti, [...] a rettificare o anche a raddrizzare. In elettrotecnica, è sinon. di raddrizzatore: r. a strato di sbarramento, r. a vapore di mercurio; in radiotecnica è usato talora come sinon., non proprio, di rivelatore: r. a galena. Come agg.: tubo elettronico r ...
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vermiglione
vermiglióne s. m. [der. di vermiglio, con riferimento al colore]. – Termine usato in passato per indicare il cinabro (solfuro mercurico rosso) e anche altri minerali di colore rosso adoperati [...] come pigmenti; attualmente indica il solfuro di mercurio artificiale (quello naturale non è oggi più impiegato perché troppo impuro), noto in pittura come cinabro artificiale. ...
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inosservato
agg. [dal lat. tardo inobservatus, comp. di in-2 e part. pass. di observare «osservare»]. – 1. Non osservato, senza essere notato, senza destare l’attenzione: il suo gesto (o anche la sua [...] come i. e rannicchiata in un angolo della sua mente (Manzoni). Con un compl. di agente e con valore di participio: Mercurio ... venia Pur divisando in suo pensier la guisa Di trarre, dalle guardie inosservato, Fuor del dorico vallo il re troiano (V ...
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osteoperiostite
s. f. [comp. di osteo- e periostio, col suff. medico -ite]. – 1. In medicina, processo flogistico contemporaneo dell’osso e del periostio; può essere di natura microbica, e instaurarsi [...] malattie infettive generali (tifo, brucellosi, sifilide), micotica (actinomicosi, sporotricosi, ecc.) o tossica (intossicazioni da mercurio, fosforo, arsenico, ecc.). 2. In veterinaria, o. deformante del cane, osteoperiostite, a carattere deformante ...
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sfigmomanometro
sfigmomanòmetro s. m. [comp. di sfigmo- e manometro]. – Denominazione di una categoria di apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa. Il più noto è quello, fornito di manometro [...] a mercurio, ideato, alla fine dell’Ottocento, dal patologo e pediatra ital. S. Riva Rocci (1863-1937), tuttora in uso. ...
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maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni [...] più o meno eufemistiche, suino), appartenente alla stessa specie del cinghiale (Sus scrofa), dal quale è stato selezionato e con cui spesso si incrocia allo stato selvatico: è un animale onnivoro e assai ...
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proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio [...] fra più composti formati da un elemento a valenza variabile, quello nel quale l’elemento figura con la valenza minore; così, dei due cloruri mercuroso e mercurico, il primo veniva detto protocloruro di mercurio. Oggi l’uso è conservato in protossido. ...
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mercaptano
s. m. [dal ted. Mercaptan, formato per contrazione della locuz. lat. scient. mer(curium) captan(s) (sottint. corpus) «(corpo) che si lega al mercurio»]. – In chimica, nome generico di composti [...] organici solforati (detti anche tioalcoli), che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno dell’ossidrile alcolico: sono sostanze volatili di odore ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione...
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente come dio dei mercanti: già il 15 maggio...