pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] non posso aver le risposte così in p. (Galilei); aveva anche in p., e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti i passi della Gerusalemme Liberata, come della Conquistata, che possono far testo in materia di cavalleria (Manzoni). ◆ Avv. prontaménte ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] , ecc.); in informatica, di solito nella forma maiuscola, indica la capacità di 1024 byte o «posizioni di memoria» di un elaboratore (per es., una memoria di 16 K contiene 1024 × 16 cioè 16.384 posizioni). Nell’antica numerazione greca, la lettera κ ...
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random
〈rä′ndëm〉 agg. ingl. (in ital. comunem. pronunciato 〈ràndom〉). – Termine usato in locuzioni del linguaggio scient. e tecn. con il sign. di casuale, aleatorio, privo di regolarità; per es., random [...] walk («passeggiata aleatoria»: v. passeggiata, n. 3) in statistica, e random access memory («memoria ad accesso casuale»: v. memoria, n. 5 b) nei calcolatori elettronici; numeri random, numeri casuali generati in sequenza da appositi algoritmi e ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura [...] bolla i due stati logici binarî 0 e 1, è possibile realizzare per tale via dispositivi logici, in particolare di memoria (memoria a b. magnetiche). 10. Nel linguaggio di borsa, b. finanziaria o speculativa (o semplicem. b.), sul modello dell’ingl ...
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oblio
oblìo (non com. obblìo) s. m. [der. di obliare], letter. – 1. a. Dimenticanza (non come fatto momentaneo, per distrazione o per difetto di memoria, ma come stato più o meno duraturo, come scomparsa [...] mnesici, nella teoria psicanalitica come risultato di un processo difensivo di rimozione contro l’emergere di contenuti di memoria sgraditi. 2. Per estens., sopore, assopimento o altra condizione che induce dimenticanza: Ma ’l sonno, che de’ miseri ...
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obliterare
v. tr. [dal lat. oblit(t)erare, der. di littĕra «lettera» col pref. ob-; propr. «cancellare le lettere» e fig. «cancellare dalla memoria»] (io oblìtero, ecc.). – 1. a. letter. Cancellare, [...] e sim., annullarli inserendoli nell’apposita macchina (obliteratrice). 2. letter. In senso fig., cancellare, far svanire dalla memoria: ricordi obliterati dal sovrapporsi di nuove impressioni. Analogam., con riferimento a usanze, costumi e sim., far ...
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indelebile
indelèbile agg. [dal lat. indelebĭlis, comp. di in-2 e tema di delere «distruggere, cancellare»]. – Che non si cancella, che non si può cancellare: macchia, segno i.; inchiostro i.; in senso [...] fig., che non si può dimenticare, che non verrà mai meno: fatti che lasciano nella memoria una traccia (o un segno, un’impronta) indelebile. Nella dottrina teologica, carattere i., quello conferito dai sacramenti del battesimo, della cresima e dell’ ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, [...] con un apparecchio interno, pur mantenendo in blocco la linea con l’esterno. In informatica, tempo di a. di una memoria, intervallo di tempo che trascorre dal momento in cui l’unità centrale del calcolatore ordina un trasferimento da o verso la ...
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dimenticanza
s. f. [der. di dimenticare]. – Il fatto di dimenticare, d’aver dimenticato, non in sé stesso, ma in quanto ha come conseguenza che si ometta o si trascuri qualche cosa: la d. dei proprî [...] : mettere in d., far in modo che d’una cosa si perda a poco a poco la memoria; andare, cadere in d., esser dimenticato, scomparire dalla memoria o dall’uso. Talora, l’omissione stessa provocata da dimenticanza: è stata una d. imperdonabile. ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] di un calcolatore, che può essere consultata per trovarvi gli indirizzi di certi dati contenuti nella memoria. d. Per estens., elenco: I. dei libri proibiti, elenco dei libri di cui la Chiesa, per ragioni dottrinali e morali, condannava con gravi ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...