vacillare
(ant. vagillare) v. intr. [dal lat. vacillare, di origine oscura] (aus. avere). – 1. a. Di persona, ondeggiare, muoversi in qua e là accennando di cadere per mancanza di stabilità dovuta a [...] pronto: si stanca troppo a studiare, e la mente a volte gli vacilla (cfr. vagellare); sono vecchio ormai e la memoria mi vacilla. Di facoltà o atteggiamenti morali, non essere saldo, rivelare incertezza, tentennare: la sua fede vacillava ogni giorno ...
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editare
v. tr. [calco del fr. éditer, tratto dal lat. edĭtus (v. edito); nel sign. 2, sul modello dell’ingl. (to) edit] (io èdito, ecc.). – 1. non com. Pubblicare (un’opera), riferito all’editore: i [...] libri che la nostra Casa editerà prossimamente. 2. In informatica, con riferimento a un elaboratore, organizzare o modificare dati o programmi contenuti in memoria, secondo le esigenze specifiche di successivi trattamenti. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] assol. capacità), in informatica, quantità di dati (misurata in genere in numero di byte) che può essere contenuta nella memoria di un determinato calcolatore elettronico. 3. a. Idoneità, abilità, attitudine che una o più persone hanno di intendere o ...
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partitura
s. f. [der. di partire, nel sign. di «dividere in parti, distribuire le parti»]. – 1. non com. Divisione, spartizione: la p. del grano, fra padrone e contadino nel sistema mezzadrile. 2. In [...] , il fascicolo su cui è stampata tale notazione: leggere, tenere sott’occhio la p.; dirigere senza partitura. In senso più astratto, la strumentazione stessa: è un brano di una p. difficilissima; conosce a memoria tutta la p. di varie opere liriche. ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] nei capelli fa tanto primavera); fa città di provincia, fa Oriente, ecc. (dove si ha il sign. più determinato di «richiamare alla memoria un ambiente»); fa stile, fa tipo, fa tono, fa atmosfera e sim., nelle quali si ha un sign. simile a «creare ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] delle principali opere di un grande scrittore o uomo politico, fatta a cura e talvolta a spese dello stato, come omaggio alla memoria dell’autore; e. purgata, edizione, per lo più di opere destinate alle scuole, in cui sono omessi i passi che possono ...
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sovraffaticare
v. tr. [comp. di sovr(a)- e affaticare] (io sovraffatico, tu sovraffatichi, ecc.). – Affaticare eccessivamente: s. il proprio organismo; lo studio rischia di sovraffaticarmi la mente; [...] , e quindi dannosi alla salute: negli ultimi mesi si è sovraffaticato per preparare il concorso; mi sono sovraffaticata e il medico mi ha prescritto assoluto riposo. ◆ Part. pass. sovraffaticato, anche come agg.: mente, memoria sovraffaticata. ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede [...] ); che ha in sé ed esprime profonda devozione, grande rispetto e scrupolo, o raccoglimento: ha un r. affetto per la memoria del padre; le parole del vecchio maestro furono ascoltate in un r. silenzio; l’esecuzione della sinfonia fu seguìta con r ...
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labilita
labilità s. f. [der. di labile]. – Qualità, proprietà o condizione di ciò che è labile, nelle sue varie accezioni: l. di un composto, di un aggressivo chimico; l. al peccato; la l. delle cose [...] umane; l. di memoria. In psicologia, l. psichica, locuz., ora desueta, indicante una supposta predisposizione genotipica a disturbi di ordine mentale; l. emozionale, mancanza di stabilità nella percezione ed espressione dei proprî sentimenti. ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, [...] acquisizione di elementi culturali, estetici, morali: curare l’e. della mente, dello spirito, dell’ingegno, della fantasia, della memoria, del senso estetico, del gusto, dei sensi; avere, non avere un’e. letteraria, artistica, musicale. Più in partic ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...