glorioso
glorióso agg. [dal lat. gloriosus «ricco di gloria; millantatore»]. – 1. a. Che ha gloria, pieno di gloria: un popolo g.; stirpe, nazione g.; i g. martiri della fede; le g. insegne; eroe di [...] g. memoria; in senso religioso, che gode la gloria celeste: essere g. in cielo, tra i beati; per estens., venerato, onorato: la g. immagine della Vergine; g. e trionfante, attributi che si riferiscono a Cristo risorto: Gesù salì al cielo g. e ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] cui i dati, o le istruzioni, concernenti un determinato programma di elaborazione si trasferiscono da una unità periferica alla memoria centrale del calcolatore; in senso concr., anche l’insieme dei dati introdotti (cioè dei dati in entrata); unità ...
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pipe-line
〈pàip làin〉 (o pipeline) locuz. ingl. [comp. di pipe «tubo» e line «linea»] (pl. pipe-lines o pipelines 〈... làin∫〉), usata in ital. come s. f. – 1. Impianto di trasporto in condotta di petrolio [...] modalità di produzione a flusso zero. 3. In informatica, tecnica di elaborazione parallela, nella quale i varî blocchi elaborativi sono separati da opportuni elementi di memoria in modo da poter operare simultaneamente su blocchi di dati diversi. ...
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stampante
s. f. [part. pres. di stampare]. – Negli elaboratori elettronici, unità di uscita che provvede alla stampa dei dati su carta. Per i calcolatori elettronici personali, ne esistono varî tipi [...] riproduzione della grafica e soprattutto dei caratteri, avendo la capacità di utilizzare proprî caratteri immagazzinati in memoria). Le due caratteristiche principali di una stampante sono la definizione, espressa normalmente in punti per pollice ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] d’un fatto, oppure insinuargli idee, fantasie, e sim.; mettersi qualcosa in testa, intenderla e fissarla nella coscienza o nella memoria (mettiti bene in testa ciò che ti dico; mettiti in testa che io non me ne voglio più occupare), o incaponirsi ...
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evocare
v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica anime di morti o esseri [...] commemorativi fatti o personaggi illustri: Me ad evocar gli eroi chiamin le Muse (Foscolo); e. il glorioso passato, le sante memorie, più com. rievocare. Meno bene col sign. di chiamare, in frasi come e. alla ribalta (l’autore, gli attori, ecc ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] superata la resistenza dei difensori, invase la città; Armi e sostanze t’invadeano ed are E patria e, tranne la memoria, tutto (Foscolo); anche di terreni o luoghi circoscritti: apertosi un varco, gli assalitori invasero la pianura; i. l’accampamento ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] , ripetere a senso qualcosa, conoscerne o ripeterne il contenuto con parole proprie, non testualmente e non a memoria; tradurre a senso, preoccupandosi di rendere il significato generale, anziché tradurre alla lettera parola per parola. Costruzione ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] , Manzoni; ha una pettinatura perfetta, è appena uscita dalle mani del parrucchiere); u. di mente (o di testa, o dalla memoria), di cosa che viene dimenticata: m’era uscito di mente che avevo un appuntamento; u. dalla testa (o dal capo), dimenticare ...
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glossopetra
glossòpetra (o glossopiètra) s. f. [dal lat. class. glossopĕtra, gr. γλωσσοπέτρα, comp. di γλῶσσα «lingua» e πέτρα «pietra»]. – Secondo lo scrittore latino Plinio il Vecchio (23-79 d. C.), [...] aerolito di forma allungata, che si riteneva cadesse nelle notti senza luna e avesse la proprietà, se usata come amuleto, di ridare la memoria. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...