rimembranza
s. f. [dal fr. remembrance, der. di remembrer «rimembrare»], letter. – Il fatto di rimembrare, di avere presente o rievocare nella propria memoria: la puntura de la r. (Dante); cominciò a [...] poco a poco a tornarci più di rado, a respingerne la r., e divezzarsene (Manzoni); ciò che si ricorda: fia compagna D’ogni mio vago immaginar, di tutti I miei teneri sensi, i tristi e cari Moti del cor, ...
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portento
portènto s. m. [dal lat. portentum, propr. «presagio, segno celeste», der. di portendĕre «presagire» (v. portendere)]. – 1. Avvenimento o fatto che si presenta fuori dell’ordine naturale delle [...] p., a scuola è stato sempre un p.; che portento quel violinista!; e specificando: essere un p. di intelligenza, di cultura, di memoria; v’ho detto ch’era umile, non già che fosse un p. d’umiltà (Manzoni); anche iron.: sei proprio un p. di intuito ...
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portentoso
portentóso agg. [dal lat. portentosus, der. di portentum «portento»]. – 1. a. Che ha natura o carattere di portento, che costituisce un portento (anche nel senso lat. originario, di presagio [...] , un chirurgo, un atleta p.; un farmaco p.; le sue parole hanno avuto un effetto p.; aveva una intelligenza, una memoria p.; la sua resistenza fisica è p.; una scoperta, un’invenzione che ha ottenuto risultati portentosi. 2. Sostantivato con valore ...
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locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; [...] avverbî, nomi l., non com. per avverbî di luogo, e nomi di luogo o toponimi. 2. a. Che è proprio e particolare di un determinato luogo (cioè di un paese, di una regione): i costumi l.; rispettare gli usi, ...
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debolezza
debolézza s. f. [der. di debole]. – 1. a. L’essere debole, riferito in partic. a parti dell’organismo: d. di gambe, di vista, di stomaco; d. di costituzione generale. Usato assol., nell’uso [...] corrispondente): mi sento addosso una gran d.; d. congenita (v. debilità). b. D’altre cose, insufficienza: d. di mente, di memoria; o scarsa efficacia: la d. delle prove addotte. 2. a. Incapacità a resistere, a reagire, mancanza di energia, di forza ...
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rimescolare
v. tr. [comp. di ri- e mescolare] (io riméscolo, ecc.). – 1. Mescolare di nuovo: le hai mescolate poco le carte: rimescolale! 2. a. Intensivo di mescolare, mescolare bene, con cura o a lungo, [...] , con valore causativo: diventava vile al suono di quella voce che lo rimescolava tutto (Capuana). b. fig. Rivangare, richiamare alla memoria faccende, questioni, ricordi di cui sarebbe meglio non parlare: non è il caso di r. queste vecchie storie. c ...
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dotare
v. tr. [lat. dōtare, der. di dos dotis «dote»] (io dòto, ecc.). – 1. Fornire di dote, assegnare una dote: d. una ragazza povera; nelle ristrettezze del dopoguerra, dotò la figlia di parecchi milioni [...] , di edifici pubblici; d. una nazione di libere istituzioni; la natura lo ha dotato di un ingegno acutissimo, di una memoria ferrea. Come intr. pron., dotarsi, fornirsi di qualcosa: l’albergo si è dotato di un sito Internet. ◆ Part. pass. dotato ...
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indimenticabile
indimenticàbile agg. [der. di dimenticare, col pref. in-2]. – Che non si può dimenticare, che resta o resterà sempre nella memoria: un i. amico; un beneficio, un’offesa i.; sono stati [...] momenti d’angoscia che resteranno i. per noi. È molto spesso riferito, con valore più o meno enfatico, a circostanze, fatti, avvenimenti, che per essere molto belli, o commoventi, o comunque straordinarî, ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi [...] interi (in quest’ultimo caso il comando può essere affidato a un tasto da manovrare manualmente) che impedisce la cancellazione di dati o la riscrittura della zona stessa; è un automatismo delle macchine ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...