rammemorare
(ant. ramemorare) v. tr. [dal lat. tardo rememorare o rememorari, der. di memor -oris «memore»] (io rammèmoro, ecc.), letter. – Richiamare alla memoria, rammentare: i sepolcri rammemorano [...] i grandi scomparsi; e con soggetto di persona: voleva anche rammemorargli che nessun altro animale, fuori dell’uomo, si uccide volontariamente esso medesimo (Leopardi); nell’intr. pron., rammentarsi, ricordarsi: ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] e realizzato, che consente al calcolatore di fare una analisi complessa delle unità lessicali costitutive del testo registrato nella sua memoria, e di riferire poi ogni singola forma flessionale a quella che è stata assunta come forma di base o lemma ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] di lettura di tutte le conoscenze secondo alcune correnti del pensiero medievale (R. Lullo) e rinascimentale, dalle tecniche della memoria (G. Bruno), e dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ultimo, di ...
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dizione
dizióne s. f. [dal lat. dictio -onis, der. di dicĕre «dire»]. – 1. a. Maniera di pronunciare le parole: avere una d. corretta; attore con d. perfetta; prendere lezioni di dizione. b. Declamazione [...] nel discorso: d. elegante, viziosa, difettosa. 2. Parola, locuzione, modo di dire: usare una d. erronea, impropria; è dunque necessario di far sì con diligenza, che l’uomo abbia a memoria le d. e le figure che si leggono negli autori (Della Casa). ...
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soccorrevole
soccorrévole agg. [der. di soccorrere], letter. – Che soccorre, che viene in soccorso o tende a portare soccorso, a dare aiuto e conforto: a fine che la memoria de’ nostri patimenti ci renda [...] compassionevoli e s. ai nostri prossimi (Manzoni); il mondo La destra s. gli porge (Leopardi) ...
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sfacelo
sfacèlo s. m. [dal gr. σϕάκελος «cancrena»]. – 1. Disfacimento di un organismo vivente o di una sua parte, o anche di una facoltà psichica: morire debbo certamente, ma morrò da forte e dallo [...] (I. Nievo); andare in s.; l’anziana signora cercava di nascondere col trucco lo s. del viso; il progressivo s. della memoria. 2. Stato di decadimento, di dissoluzione e rovina: una vecchia baracca in s.; la casa sta andando in s.; frequente in senso ...
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PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate [...] una volta per tutte e sono disponibili soltanto per essere lette, e non anche per essere modificate. Cfr. EPROM ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] a far soffrire; riaprire, rinnovare una p. (ma più com. una ferita), riaccendere una sofferenza, o richiamarne alla memoria la causa (e analogam. irritare, inasprire, esacerbare una p.); mettere il dito sulla p., toccare un argomento doloroso ...
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sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento [...] , con riferimento alla religione cristiana: i templi a le divine Cure sagrati (Parini). Per estens., dedicare solennemente alla memoria di eroi e di imprese eroiche: in Maratona, Ove Atene sacrò tombe a’ suoi prodi (Foscolo). Nel rifl., fare ...
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adinato
adìnato (o adynaton) s. m. [dal gr. ἀδύνατον «cosa impossibile»] (pl. adìnati o, in forma greca, adynata). – Figura retorica, frequente soprattutto nella poesia classica, mediante la quale si [...] ad affermare indirettamente l’impossibilità del primo; ecco un esempio dalla canzone All’Italia del Leopardi (vv. 121-124): «Prima divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran le stelle, Che la memoria e il vostro Amor trascorra o scemi». ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...