lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] dire, recitare la l.); fig., pare che reciti la l., di chi fa un discorso con voce monotona, come se l’avesse imparato a memoria; recita la l., di chi non dice cose proprie ma ripete quello che altri gli ha suggerito di dire. d. Al plur., lezioni ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] : c. dall’1 al 100; sa c. fino a mille; c. sulle dita, sul pallottoliere; estens., fare, per lo più a memoria, le più facili operazioni aritmetiche: ha già imparato a contare (cfr. la locuz. far di conto). b. Numerare, applicare numeri progressivi a ...
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pro1
pro1 〈prò〉 prep. lat. – 1. Per, in favore di, a vantaggio di, in difesa di. È usato soprattutto nell’espressione pro e contro, pro o contro e sim.: deliberare pro o contro una proposta; più com. [...] Pro Patria, Società «Pro cultura e arte», Pro infanzia, ecc. 2. Con altri sign. (più o meno equivalenti all’ital. per) è usata in altre locuz. molto comuni, come pro forma, pro memoria, o più dotte come pro capite, pro tempore (v. ai singoli luoghi). ...
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fetch
‹fèč› s. ingl. [propr. «l’andare a prendere, distanza da percorrere, tratto di mare, ecc.»] (pl. fetches ‹fèči∫›), usato in ital. al masch. – 1. In informatica, termine equivalente all’ital. acquisizione [...] (di dati). Fase di f., la fase di lettura di una nuova istruzione dalla memoria ove è registrato il programma che guida l’attività di un microprocessore. 2. In oceanografia e nel linguaggio di marina, l’area di mare o di lago sulla quale spira un ...
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handicap
‹hä′ndikäp› s. ingl. [in origine, nome di un gioco d’azzardo con monete che si estraevano a sorte da un cappello, alteraz. di hand in cap «la mano nel cappello»] (pl. handicaps ‹hä′ndikäps›), [...] in condizione d’inferiorità, e anche la condizione stessa d’inferiorità: avere un h., degli h.; ha l’h. della cattiva memoria; superare un h.; la balbuzie è sempre stata il suo h.; con sign. più specifico, svantaggio rappresentato da minorazioni o ...
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viaggiare
v. intr. [der. di viaggio] (io vïàggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto: v. in treno, in nave, in aeroplano, [...] a. Compiere con la mente spostamenti immaginarî nello spazio o nel tempo: si sorprendeva a v. con la memoria nei luoghi della sua giovinezza; anche, allontanarsi dalla realtà fantasticando: i suoi pensieri viaggiavano veloci perdendosi nelle fantasie ...
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chiavetta
chiavétta s. f. [dim. di chiave]. – 1. a. Piccola chiave, nel linguaggio comune anche come sinon. generico di rubinetto, interruttore, manopola e sim.: la ch. del gas, della luce, dell’acqua. [...] a trazione o compressione, a un altro organo (per es., un pistone). 3. Nel linguaggio dell’informatica, supporto di memoria rimovibile che può essere collegato a una porta USB (il suo nome deriva dalla somiglianza con alcuni dispositivi di protezione ...
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display
‹displèi› s. ingl. [dal v. (to) display «mettere in mostra, esporre», che è dal lat. tardo displicare «spiegare, svolgere»] (pl. displays ‹displèi∫›), usato in ital. al masch. – In elettronica, [...] di caratteri luminosi generati da un tubo a raggi catodici oppure per mezzo di cristalli liquidi, dati alfanumerici contenuti nella memoria dell’elaboratore; anche, il piccolo schermo, per lo più a cristalli liquidi, su cui compaiono le cifre nelle ...
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allocazione
allocazióne s. f. [dal fr. allocation, formato su location come nome d’azione di allouer «allogare»; il sign. 2, sull’esempio dell’ingl. allocation]. – 1. Modificazione apportata da parte [...] interdipendenti dell’operazione per conseguire il risultato più conveniente; in partic., in informatica, la ripartizione delle risorse (memoria, unità periferiche) di un calcolatore tra i varî programmi che esso sta elaborando: a. dinamica, compiuta ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] lungo v. nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuto; per estens., riferito a cose: un fatto che resta v. nella memoria di tutti noi. c. Vivace, dotato di notevole vitalità e dinamismo: un giovane v. ed estroverso; un bambino v., anche troppo v ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...