vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] di vero, non c’è neanche una parola di vero in ciò che dice. L’espressione dire il v. è frequente in senso fig.: se la memoria, se gli occhi mi dicono il v., se non m’ingannano; i sogni spesso dicono il v., le carte mi hanno detto il v., con riguardo ...
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esercitare
eṡercitare (ant. essercitare) v. tr. [dal lat. exercitare, iterativo di exercere (v. esercire), part. pass. exercĭtus] (io eṡèrcito, ecc.). – 1. a. Tenere in attività una persona (o animale), [...] , la mano al disegno, la voce al canto, l’orecchio alla musica, l’occhio a stabilire le distanze; e. la riflessione, la memoria; e. la mente con lo studio assiduo. Più genericam., tenere in funzione: e. le forze, i muscoli; e. il cervello, l’ingegno ...
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tombeau
〈tõbó〉 s. m., fr. («tomba, monumento funebre»). – 1. Pezzo di musica strumentale dedicato alla memoria di un personaggio defunto: composizioni aventi questo titolo si incontrano soprattutto nei [...] secoli 17° e 18°, ma anche nel sec. 20° il genere è stato ripreso, tra altri, da Ravel, Debussy, De Falla. 2. Nella storia dell’arte, nome dato in Francia, spec. nel sec. 15°, alle rappresentazioni figurative ...
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slot
〈slòt〉 s. ingl. (propr. «fessura, feritoia»; pl. slots 〈slòts〉), usato in ital. al masch. – 1. In informatica, piccolo spazio disponibile in un supporto di memoria e, in partic., fessura per l’alloggiamento [...] di schede contenenti circuiti, o di elementi di connessione, e sim., in un calcolatore elettronico. 2. In aeronautica, lasso di tempo consentito a un aereo per il decollo o per l’atterraggio. 3. In senso ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] In primo piano) • Tutti lo definiscono un bravissimo magistrato. Non è più, anagraficamente, un «giudice ragazzino» di cossighiana memoria. Simone Luerti, 43 anni, gip a Milano, incarna bene una ventata di cambiamento anche generazionale all’interno ...
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crime story
loc. s.le f. Genere letterario e teatrale che rappresenta episodi criminali di cronaca nera. ◆ Se il paragone non fosse troppo ardito verrebbe voglia di iscrivere la sconfitta inattesa nella [...] Gleijeses, tuttavia, la semplice illustrazione della «crime story» non basta. Né gli basta inserire nel racconto teatrale la memoria del film, con la scena del processo proiettata sulle increspature di una tenda e visibile perciò senza contorni netti ...
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riabilitare
v. tr. [comp. di ri- e abilitare] (io riabìlito, ecc.). – 1. Rendere di nuovo abile, capace di svolgere determinate funzioni e attività: r. parzialmente alla deambulazione un handicappato, [...] . b. fig. Rendere la stima, la reputazione sociale, l’onore, a chi li abbia perduti: r. la figura, l’operato, la memoria di una persona; aveva un grave precedente penale, ma il suo comportamento in guerra lo ha pienamente riabilitato. Nel rifl ...
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preterito
pretèrito agg. e s. m. [dal lat. praeterĭtus, part. pass. di praeterire «preterire»], ant. o letter. – 1. agg. Passato, trascorso: il tempo p., le p. età; o che si riferisce al passato: rammentare [...] : grato [= gratitudine] che mai non si stingue Del libro che ’l preterito rassegna (Dante), non si cancella dal libro della memoria che registra il passato; nel p., in p., in tempi passati. Nel linguaggio grammaticale, tempo p., o assol. preterito ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] è così poco (Dante), così magro, così esile. Anche insufficiente, inadeguato, oltre che scarso: ha p. forza, p. salute, p. memoria; ha sempre dimostrato p. volontà; mette p. impegno nello studio; qui c’è p. luce. Talvolta equivale in pratica a ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] , l’a. del dipingere, l’a. della recitazione; a. oratoria (o a. del dire, lat. ars dicendi); l’a. della memoria, l’a. del ragionare, ecc.; a. divinatoria, quella degli indovini in genere; a. culinaria, che riguarda la cucina; studiare, apprendere ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...