listing
‹lìstiṅ› s. ingl. [der. di (to) list «listare»], usato in ital. al masch. – 1. Propr., l’operazione di compilare una lista, di includere in un elenco. 2. Con sign. concr., nel linguaggio dell’informatica: [...] un programma e nel quale, accanto a ciascuna istruzione espressa in linguaggio simbolico, compare il corrispondente indirizzo in memoria (oppure, raramente, la corrispondente istruzione o gruppo di istruzioni in un linguaggio di livello inferiore); è ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] , di eroi e sim.: c. una cappella a san Giuseppe; i pagani consacravano agli dei le primizie dei campi; monumento consacrato alla memoria dei Caduti. Per estens., dedicare, offrire in voto: c. a Dio la propria verginità; c. la vita a un nobile ideale ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, [...] hanno alcun l. tra loro. Nel linguaggio teatrale, successione di battute pronunciate nel dialogo scenico senza vuoti di memoria né tentennamenti, che dimostra negli attori la perfetta conoscenza della loro parte e la prontezza degli attacchi. 3. In ...
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ingiurioso
ingiurióso agg. [dal lat. iniuriosus «ingiusto, oltraggioso, malvagio»]. – Che reca, o che costituisce ingiuria; offensivo, oltraggioso: si scambiarono parole i.; è un sospetto i.; è un discorso [...] i. alla memoria di un uomo d’animo così nobile; fare, rivolgere un gesto ingiurioso. Nel linguaggio ant. e letter., ingiusto, o ingiustamente avverso, nocivo, e sim.: Rade volte adiven ch’a l’alte imprese Fortuna ingiurïosa non contrasti (Petrarca). ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] di rappresentazione dei numeri per cui questi hanno tutti lo stesso numero di cifre, occupando uno spazio fisso di memoria in un calcolatore elettronico, con notevoli vantaggi. 3. Con sign. più generico, calcolo, metodo di calcolo, soprattutto in ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni [...] nel novero: le avevano insegnato a n. fra i meriti della civiltà cattolica la bellezza dell’arte (Bacchelli). Raro e poet., rievocare, ripercorrere minutamente con la memoria: mi giova La ricordanza, e il noverar l’etate Del mio dolore (Leopardi). ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza [...] p. 45, Cultura) • Ha fatto bene Eco a sdoganare il fumetto? «Benissimo, meno bene gli echiani che hanno ripetuto a memoria le sue formulette» [Giulio Giorello intervistato da Maurizio Giannattasio]. (Corriere della sera, 8 maggio 2006, p. 23, Cultura ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] un tratto nello svolgimento di tutta l’opera): leggere un p. dei Promessi Sposi; citare un p. di Virgilio; conosce a memoria molti p. della Divina Commedia; fare la traduzione di un p. di Livio; commentare un p. del Vangelo; p. facile, difficile ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] medica di leva di qui a un anno (v. rivedibilità). 2. a. Rileggere per capire meglio o per rinfrescarsi la memoria: ho riveduto quegli articoli della legge, che mi sono rimasti però ancora oscuri; ho dei dubbî sull’interpretazione e vorrei r ...
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scolorire
v. tr. e intr. [der. di colore, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scolorisco, tu scolorisci, ecc.). – 1. tr. Far perdere il colore a qualche cosa: l’esposizione al sole ha scolorito la stoffa; [...] impressioni giovanili che col tempo (si) scoloriscono; l’immagine fisica di lei si scoloriva sempre più nella sua memoria (Deledda). ◆ Part. pass. scolorito, frequente come agg., sbiadito (in senso proprio e fig.): un azzurro scolorito; una camicetta ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...