ventarola
ventaròla (raro ventaruòla) s. f. [der. di vento], region. – 1. Banderuola, o altro oggetto che giri per forza di vento: a un soffio più vivo, anche la ventarola stemmata, ritta sul maschio, [...] cigolava e strideva (Ed. Calandra). In senso fig., persona volubile, incostante: è una ventarola. 2. Ventola, o rustico ventaglio. 3. Nome dato regionalmente a fuoriuscite di soffî di gas da fessure del ...
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ipospadia
ipospadìa s. f. [dal gr. ὑποσπαδίας, comp. di ὑπό «sotto» e tema affine a σπαδίζω «ritirare (la pelle)»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita dello sbocco uretrale che nel maschio [...] (nel quale è di gran lunga più frequente) è posto, anziché all’apice del pene, sulla superficie ventrale di questo ...
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conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano [...] (B. Castiglione). In chimica e nelle industrie alimentari, sostanze c. (o anche conservativi s. m.), meno com. di conservanti (v. conservante). In linguistica, area c., l’area dialettale in cui si conservano ...
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rivetto
rivétto s. m. [dal fr. rivet, tipo di chiodo a doppia testa]. – Sinon. di ribattino. Anche, accessorio metallico usato nelle confezioni e in pelletteria come rinforzo di cuciture o come ornamento, [...] costituito da due parti (maschio e femmina) che vengono unite a pressione. ...
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quattrocchi
quattròcchi (o quattr’òcchi) s. m. (nel sign. 1, se riferito a donna, anche femm.). – 1. a. Appellativo scherz. o canzonatorio di chi porta occhiali: senti, q., non vedi che ci sto io qua? [...] clangula, che nidifica nelle terre artiche e subartiche, e in Italia è di doppio passo regolare, così denominata perché il maschio ha una grande macchia ovale bianca, simile a un occhio, su ciascuna guancia; q. d’Islanda, la specie Bucephala ...
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cerilo
cèrilo s. m. – Adattamento letter. del gr. κηρύλος, nome di un favoloso uccello marino, identificato con una specie di alcione o con il maschio dell’alcione: Come il c. vola tratto da le alcïoni [...] (Carducci) ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza [...] mammifero della famiglia focidi, chiamato anche foca elefantina (lat. scient. Mirounga leonina), delle regioni subantartiche, il cui maschio adulto ha il naso prolungato in una breve proboscide dilatabile. ◆ Dim. elefantino, il piccolo dell’elefante. ...
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criniera
crinièra s. f. [der. di crine]. – 1. Insieme di crini più o meno lunghi e fini pendenti dal margine superiore del collo del cavallo, e di altri animali, in partic. del leone maschio. 2. estens. [...] e fig. a. poet. o scherz. Capigliatura umana, spec. se folta. b. letter. Pennacchio di piume o di crini che sovrasta il cimiero di taluni tipi di elmo: alla criniera Dell’elmo il piglia’ e tragge a tutta ...
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rizocefali
riżocèfali s. m. pl. [lat. scient. Rhizocephala, comp. di rhizo- «rizo-» e -cephalus «-cefalo»]. – In zoologia, ordine di crostacei cirripedi, tipicamente marini, endoparassiti di crostacei [...] regioni, una «interna», d’aspetto ramificato e che raggiunge tutti i tessuti dell’ospite, e una «esterna», formata da una sacca ovigera che sporge nella regione addominale dell’ospite. Il maschio è ancora più ridotto ed è iperparassita della femmina. ...
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menuridi
menùridi s. m. pl. [lat. scient. Menuridae, dal nome del genere Menura, comp. del gr. μήνη «luna» e οὐρά «coda»]. – Famiglia di uccelli australiani dell’ordine passeriformi, che comprende il [...] solo genere Menura, noto col nome di uccello lira, per la strana forma della coda del maschio (v. lira2, nel sign. 4). ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla...
maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine; in...