zirlo
żirlo (o zirlo) s. m. [voce onomatopeica, come il corrispondente verbo zirlare]. – 1. Il verso del tordo (diverso sia dal canto, modulato, sia dallo schiamazzo e dal garrito di cattura), che nella [...] è di due note (per cui si dice che il maschio «doppia»). Per estens., il verso di altri uccelli, o anche di piccoli animali come grilli, topi, ecc.: Tu, sgricciolo, ... sentire fai nel tuo zirlo Lo strido di gelo che crepi (Pascoli). 2. non com ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] del finocchio usato come ortaggio: mangiare un f. crudo; sformato di finocchi. Si distinguono, nell’uso corrente, un f. maschio, rotondeggiante, tenero e poco filamentoso, che si mangia soprattutto crudo, in insalata o in pinzimonio, e un f. femmina ...
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bopiridi
bopìridi s. m. pl. [lat. scient. Bopyridae, dal nome del genere Bopyrus, di etimo incerto]. – Famiglia di crostacei isopodi, parassiti su copepodi e su crostacei decapodi; sono caratterizzati [...] dal passaggio attraverso diversi stadî di sviluppo, il penultimo dei quali ha l’aspetto di un maschio immaturo che per raggiungere la maturità sessuale attraversa un altro stadio, dopo il quale può rimanere maschio oppure trasformarsi in femmina. ...
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marito
s. m. [lat. maritus, der. di mas maris «maschio»]. – 1. a. Uomo che ha contratto matrimonio, considerato in relazione alla moglie: nel passato la moglie aggiungeva al proprio cognome quello del [...] con le sette teste nacque, E da le diece corna ebbe argomento, Fin che virtute al suo m. piacque. c. non com. Il maschio, in una coppia di animali. 2. In viticoltura, il tutore vivo della vite, ossia un tronco d’albero (acero, olmo, pioppo) che fa ...
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driopteride
drioptèride s. f. [lat. scient. Dryopteris, dal gr. δρυπτερίς (comp. di δρῦς «quercia» e πτερίς «felce»), sorta di felce che cresce anche sulle querce]. – Genere di felci, con circa 150 specie, [...] diffuse in tutto il mondo; tra le più note, la felce maschio e la felce maschio minore. ...
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quota blu
loc. s.le f. (iron.) Percentuale di docenti di sesso maschile che si dedicano all’insegnamento nella scuola. ◆ «Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu. Solo [...] «Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma di quote blu. Solo un insegnante su cinque è maschio. La completa femminilizzazione dell’insegnamento sarebbe un errore». (Mina, Stampa, 18 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s ...
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maschiare
v. tr. [der. di maschio] (io màschio, ecc.), non com. – Eseguire la maschiatura di un pezzo metallico. ◆ Part. pres. maschiante, anche come agg., come sinon. di autofilettante: vite maschiante. [...] Operaio dell’industria meccanica addetto alle operazioni di maschiatura ...
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maschilita
maschilità s. f. [der. di maschile, sull’esempio di femminilità], non com. – L’essere maschio o maschile; complesso (e possesso) dei caratteri che sono, o sono ritenuti, tipici dell’uomo, [...] in quanto maschio; virilità (in senso generico). ...
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mascolino
agg. [dal lat. masculinus, der. di mascŭlus: v. maschio]. – 1. letter. Che è proprio del maschio o ne ha le caratteristiche: sesso m.; un erede m.; e con riferimento a donne (con il sign. del [...] più com. maschile): lineamenti m.; atteggiamenti m.; in abbigliamento m.; un modo di camminare mascolino. 2. ant. Maschile, come genere grammaticale: articolo, pronome m.; i nomi di genere mascolino. ◆ ...
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fallico
fàllico agg. [dal gr. ϕαλλικός] (pl. m. -ci). – Relativo al fallo (organo genitale), connesso con il fallo, con la sua raffigurazione o con i significati allusivi e simbolici che ad esso vengono [...] , e in partic. del pene: in essa prevalgono dapprima la scoperta ed esibizione degli organi sessuali, poi si manifestano, nel maschio, il timore di esserne privato (complesso di castrazione) e, nella femmina, l’invidia del pene, in corrispondenza del ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla...
maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi, ma femmine; in...