abissale
agg. [der. di abisso, sull’esempio del fr. abyssal e ingl. abyssal]. – 1. a. Di abisso, di un abisso, e spec. degli abissi marini: regione a.; le profondità abissali. Fauna a., la fauna degli [...] , altri hanno occhi molto sviluppati e sono provvisti di organi luminescenti. Depositi a., depositi di materiali finissimi sul fondo marino al disotto dei 3500 m, costituiti da sostanze minerali miste o no a resti di piccoli organismi (argille rosse ...
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bradisismo
s. m. [comp. di bradi- e -sismo]. – In geografia fisica, lento movimento della crosta terrestre che determina un abbassamento (b. positivo) o un innalzamento (b. negativo) del suolo rispetto [...] di particolari tipi di coste (a rias, a valloni, ecc.), nel secondo la regressione, con formazione di terrazzi marini, ecc. I bradisismi sono in genere connessi con fenomeni geologici, ma effetti simili si possono avere anche per variazioni ...
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meteomarino
agg. Relativo alle condizioni meteorologiche del mare. ◆ La Regione richiede rilievi batimetrici, analisi granulimetrica dei campioni di spiaggia, dei fondali e dei sedimenti costieri, uno [...] avrà completato lo «studio meteomarino». Si tratta di un’indagine tecnica tesa a disegnare un quadro preciso di moti marini, correnti, caratteristiche del fondale e quant’altro necessario a rendere il quadro del mare sottocosta chiaro fin nei minimi ...
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trasgressione
trasgressióne s. f. [dal lat. transgressio -onis, der. di transgrĕdi (v. trasgredire), part. pass. transgressus]. – 1. L’atto del trasgredire, dell’andare oltre i limiti consentiti; violazione [...] evidenza stratigrafica della graduale estensione del mare sopra terre già emerse, consistente in una sovrapposizione di depositi marini (detti trasgressivi), prima di acqua poco profonda e poi di acqua profonda, su terreni precedentemente esposti ad ...
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eustatismo
s. m. (meno com. eustatiṡìa s. f.) [der. di eustatico]. – In geologia, ogni variazione relativa di livello tra le masse oceaniche e continentali, che consegue a variazioni del livello medio [...] (provocate, per es., da una fase glaciale o dal successivo scioglimento dei ghiacci), e produce trasformazioni di vario genere sulle coste marittime di tutta la Terra (formazione di successioni di linee di costa, di terrazzi marini o fluviali, ecc.). ...
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perlifero
perlìfero agg. [comp. di perla e -fero]. – Che porta, contiene o produce perle: molluschi p.; ostriche p., denominazione comune dei bivalvi marini della famiglia pteridi dai quali si ottiene [...] del mantello dei molluschi in cui si sviluppa la perla, in seguito all’insediamento di un corpo estraneo, attorno al quale vengono depositati strati concentrici di madreperla. Per estens., banco p., zona del fondo marino ricca di molluschi perliferi. ...
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parco2
parco2 s. m. [lat. mediev. pàrricus, prob. di origine germ.; in alcuni sign., e spec. in quelli del n. 5, è modellato sul fr. parc] (pl. -chi). – 1. a. Ampio bosco, per lo più recintato, in cui [...] nazionali o regionali, al fine di salvaguardarli dalle azioni dell’uomo capaci di alterarne i caratteri. Per analogia, p. marino (o p. blu), tratto di costa di particolare interesse naturalistico, in cui sono vietate, o molto limitate, attività quali ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] , attuata a grande distanza dalle basi di armamento, in zone nelle quali particolari condizioni dei fattori fisici e biologici marini determinano la possibilità di buone rese; p. d’acqua dolce (o in acque interne o continentale), esercitata con mezzi ...
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fanghiglia
fanghìglia s. f. [der. di fango]. – 1. Fango, per lo più sciolto, di poco spessore. 2. Con sign. più specifico in geografia fisica: f. glaciale, fango particolare, di colore grigiastro, caratteristico [...] e macinamento ad opera del ghiaccio vivo sui materiali morenici rocciosi di fondo; f. a diatomee, fango marino a elementi minutissimi costituiti da scheletri di alghe microscopiche (diatomee), largamente diffuso sul fondo roccioso dei mari antartici ...
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vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); [...] e con inversione poet.: Il marin vecchio fuor dell’acqua uscìa (Pulci). ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi a più arcaici esempî, soprattutto all'arte...
MARINI, Marino
Giovanni Castaldo
– Quarto di sette figli, nacque a Santarcangelo di Romagna l’11 giugno 1783, da Bernardo Giacinto e da Maria Facchinetti. Alla famiglia paterna, illustre sul piano locale, Gregorio XVI avrebbe poi concesso...