impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] (1874) le loro opere a Parigi nello studio del fotografo Nadar; i suoi rappresentanti (P.-A. Renoir, C. Monet, É. Manet, C. Pissarro, P. Cézanne, É. Degas, ecc.), in nome di un naturalismo diretto e autentico, rifiutano ogni nozione acquisita dell ...
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salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa [...] : s. des refusés («salone dei rifiutati»), la mostra in cui, nel 1863, gli artisti impressionisti rifiutati dalla giuria (tra i quali E. Manet e C. Pissarro) esposero le loro opere in sale a parte, ma nello stesso edificio del salon ufficiale; s. des ...
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Hun Manet. – Militare e uomo politico cambogiano (n. Memot 1977). Figlio primogenito del premier del Paese Hun Sen, ultimati gli studi in Economia negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove ha conseguito un master nel 2002, è stato avviato alla...
MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al ritorno entrò nello studio di T. Couture,...