pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente [...] o piatto, di cartone o di materiale plastico: una p. lunga trenta metri e alta un metro e quaranta; una p. di lino per tende. Per estens., stoffa, tessuto in genere: una bambola, un pupazzo di pezza. d. Con uso fig., tratto di superficie di ...
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stola
stòla s. f. [dal lat. stola, che è dal gr. στολή «abito», der. di στέλλω «vestire»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, nome generico di abito maschile e femminile. b. In Roma antica, abito femminile [...] nelle funzioni liturgiche dal vescovo, dal sacerdote e dal diacono, come distintivo di onore: è costituito da una striscia di lino, di lana o di seta, ricamata e ornata, dello stesso colore della pianeta, che viene portata intorno al collo in ...
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capecchio
capécchio s. m. [lat. capĭtŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Filaccia grossa che si trae dalla prima pettinatura del lino o della canapa, adoperata per le imbottiture: una poltrona imbottita [...] di c.; distesero a terra quei duri materassi di c. (Settembrini); parer di c., o anche solo di capecchio, come locuz. agg., detto di barba o capelli ispidi: Co’ baffi di c. (Giusti). 2. Arbusto, più noto ...
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nottua
nòttua s. f. [dal lat. noctua «civetta»; cfr. nottola]. – Nome comune di numerose specie di lepidotteri appartenenti alla famiglia nottuidi, di alcune delle quali le larve si nutrono di piante [...] e i cavoli cappucci; n. del granturco (Heliotis armigera), che infesta moltissime specie di graminacee, solanacee, leguminose, ecc.; n. gamma (Plusia gamma), molto nociva a lino, canapa, grano, orzo, rape, patate, tabacco, e a varie leguminose. ...
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plastilina
s. f. [propr., marchio di fabbrica]. – Nome con il quale sono note in commercio masse plastiche, incolori o colorate, usate per modellare, ottenute in varî modi, per es. impastando caolino [...] o gesso con olio di trementina, olî minerali, olio di lino, oppure impastando cera fusa con pigmenti minerali. ...
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velario
velàrio s. m. [dal lat. velarium, der. di velum «velo»]. – 1. Tendaggio che veniva steso sui teatri e gli anfiteatri romani per riparare dal sole: era formato da varî spicchi di tela di lino, [...] colorati, scorrevoli su anelli. 2. Nell’uso moderno, tendaggio fisso o mobile che si usa in varî tipi di edifici per scopi diversi. Nella terminologia teatrale, il termine è usato sia come sinon. non com. ...
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velato1
velato1 agg. [part. pass. di velare2]. – 1. Coperto da un velo o da un panno: una donna v., col volto velato. 2. estens. e fig. a. Coperto come da un velo; annebbiato, attenuato, affiochito: [...] : calze v.; una camicetta velata. In partic., nel ricamo, punto v., operato su tele finissime, con filati di lino dello stesso colore del fondo, per ottenere particolari effetti di chiaroscuro e di risalto, soprattutto in trasparenza, delle figure. b ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita [...] , dove la salma, dopo una serie di trattamenti volti alla sua conservazione, veniva generalmente avvolta in bende di lino e chiusa nel sarcofago. Per estens., cadavere trattato con qualsiasi altro metodo di imbalsamazione o conservatosi grazie a ...
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stoppa
stóppa s. f. [lat. stŭppa, che è dal gr. στύππη]. – 1. Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta, ecc.: grezza si usa come imbottitura e per assicurare la tenuta nei [...] collegamenti di tubazioni idrauliche; catramata viene impiegata nelle operazioni di calafataggio; sottoposta a cardatura e a passaggi di stiro, viene filata e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] da scrivere, nelle stampanti di calcolatori, nei registratori di cassa, ecc. h. N. isolante, striscia di tessuto di lino, cotone, di laminato plastico, ecc., tagliato a forma di nastro, impregnato di sostanze collanti, usato per ricoprire conduttori ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia Linacee dal fusto eretto alto fino...
(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di Crotopo, che uccise anche Psamate. In...