opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] venuta l’ora della cena e costoro, avendo lasciata opera e giù nella corte discesi ... (Boccaccio); anche in senso più concr., il lavoro a cui si attende: Allora sorge il fabbro, e la sonante Officina riapre, e all’opre torna L’altro dì non perfette ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] delle forze armate, con diritti e doveri analoghi a quelli delle ditte private, sia i militari incaricati di funzioni e lavori analoghi a quelli degli operai comuni. In funzione appositiva: studenti operai; preti operai (v. prete, n. 1). b. Nell’uso ...
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bordatore
bordatóre s. m. (f. -trice) [der. di bordare]. – Nella confezione di manufatti varî (biancheria, maglieria, calzoleria, ecc.), lavoratore o lavoratrice addetti alla rifinitura degli orli o [...] bordi ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il sign. di lavoratore agricolo, bracciante, operaio. b. Con riferimento a chi compie operazioni chirurgiche: chirurgo o.; anche assol.: un valente operatore. 2. (f. -trice) Nella classificazione professionale, ...
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comporto
compòrto s. m. [der. di comportare]. – 1. a. Tempo d’indugio consentito, rispetto alla data o al momento fissato, perché abbia inizio o compimento un atto, perché sia mantenuto un impegno assunto, [...] , dai contratti collettivi, dagli usi o secondo equità, durante il quale, in caso di assenza del lavoratore per infortunio, malattia, gravidanza o puerperio, il datore di lavoro non può validamente esercitare il suo diritto di recedere dal contratto. ...
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stamaiolo
stamaiòlo (o stamaiuòlo) s. m. [der. di stame], ant. – Lavoratore o venditore di stame (la parte più fine e resistente della lana): egli fu già in Firenze ... uno stamaiuolo, il quale fu chiamato [...] Gianni Lotteringhi (Boccaccio) ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] (il t. degli insegnanti è ancora inadeguato); migliorare, modificare il t.; t. di fine rapporto, nuova denominazione, nel diritto del lavoro, dell’indennità di anzianità (v. anzianità, n. 2); per t. di quiescenza, v. quiescenza. c. ant. o region ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] col tempo, relativo all’istante in cui si parla, o più generalmente all’istante generico. ◆ Avv. attualménte, nel momento presente, ora: un lavoratore edile, attualmente disoccupato. Anche, meno spesso, con il sign. filosofico dell’aggettivo. ...
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rimunerazione
rimunerazióne (o remunerazióne) s. f. [dal lat. remuneratio -onis]. – Il fatto di rimunerare o di venire rimunerato, e l’entità o la qualità stessa del compenso: un mestiere, un’attività [...] merito perché ha bene operato senza speranza di rimunerazione. In economia, r. sociale, compenso del lavoro che tenga conto degli oneri familiari del lavoratore e assicuri uguale tenore di vita alle famiglie i cui capi svolgano con pari rendimento lo ...
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usurare
uṡurare v. tr. [der. di usura2]. – Sottoporre a usura; consumare, logorare, deteriorare per usura: la velocità eccessiva ha usurato il motore prima del tempo; gli strapazzi e le privazioni le [...] . pres. uṡurante, anche come agg., spec. nel linguaggio sindacale e forense: lavori usuranti, quelli che, per la loro natura, determinano nel lavoratore un progressivo logorio fisico, un deterioramento dell’organismo. ◆ Part. pass. uṡurato, frequente ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. subordinato). Anche la persona che nel...
indipendente, lavoratore
Laura Pagani
Tipologia di lavoratore che si distingue dal lavoratore dipendente (➔ dipendente, lavoratore) per il grado di autonomia decisionale e per l’assunzione di responsabilità. Il lavoratore i. coordina gli...