statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] società contemporanea. In partic.: a. In dirittointernazionale privato, s. personale, il complesso delle norme che, in deroga alle disposizioni didiritto comune, regolano i rapporti didiritto privato di cittadini stranieri: vi fanno parte, in ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, [...] dall’istituto transnazionale di fuori di esso, dove di fatto si realizzano alcune delle politiche di gestione e controllo delle frontiere. L’espressione “esternalizzazione delle frontiere” è oggi comunemente utilizzata in dirittointernazionale ...
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ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere [...] ordini: chiedere, imporre ostaggi; consegnare o riconsegnare gli o.; proporre uno scambio di ostaggi (mentre nel dirittointernazionale la consegna di ostaggi è un istituto ormai in desuetudine, è invece sempre più frequentemente praticata la cattura ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] dirittointernazionale, il diritto soggettivo attribuito a ogni stato, e in genere a ogni soggetto didirittointernazionale, di ecc.: l’o. della famiglia, del nome, della ditta, dell’istituto; l’o. militare; tenere alto l’o. della patria, dell’ ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] elettorale ha, con il suo voto, conferito il mandato di rappresentare gli interessi della nazione o di un particolare ente territoriale. d. In dirittointernazionale, r. di un altro stato, l’istituto per cui uno stato riceve o si assume la funzione ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] sia titoli azionarî sia obbligazioni; f. esteri, società didiritto estero autorizzate ad operare in Italia. e. Denominazione di particolari organismi o istituti, a carattere nazionale o internazionale, sorti con determinate finalità: Fondo monetario ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] compiere uno o più atti giuridici nell’interesse di un’altra (mandante) da cui ha ricevuto dirittointernazionale: m. diplomatico, compito che uno stato affida al suo agente diplomatico accreditato presso uno stato estero; m. internazionale, istituto ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] , il complesso delle garanzie e dei privilegi che gli stati, in base a norme didirittointernazionale, devono riservare agli agenti diplomatici accreditati presso di essi, con riguardo sia alle cose che si trovano in rapporto con la missione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] v. doganale; in dirittointernazionale, u. internazionali, accordi tra due o più stati intesi a promuovere una cooperazione rivolta al perseguimento di comuni interessi (per es., U. postale internazionale, U. internazionale delle telecomunicazioni, U ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] verifichino altri casi previsti dalla legge. In diritto pubblico e internazionale: a. pubblica, il complesso delle attività , l’ufficio, l’organismo) cui è affidato il compito di amministrare un ente, un istituto, un’azienda, ecc.: l’a. comunale, l’a. ...
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Istituto di diritto internazionale mediante il quale uno Stato può agire a tutela del diritto o interesse di un proprio cittadino che sia stato leso dal comportamento illecito di uno Stato estero.
Secondo il diritto internazionale, infatti,...
Giurista, nato a Venezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto di diritto...