iracondiairacóndia (ant. iracùndia) s. f. [dal lat. iracundia]. – La qualità, il carattere di chi è iracondo; disposizione d’animo ad adirarsi facilmente, ad andare in collera: d’iracundia van solvendo [...] il nodo (Dante), con allusione agli iracondi che scontano nel Purgatorio il loro peccato. ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] un accesso d’ira. Nella dottrina cristiana, intesa come disposizione colpevole oltre che come manifestazione (sinon. perciò di iracondia), è considerata uno dei sette peccati capitali. 2. Con sign. più particolari: a. Odio, malevolenza, soprattutto ...
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intenerimento
inteneriménto s. m. [der. di intenerire]. – L’intenerire o l’intenerirsi; più spesso fig., il formarsi nell’animo di un sentimento di tenerezza, di pietà, di indulgenza, soprattutto verso [...] persona che si era trattata o giudicata con durezza, con severità: Mio padre le gettò un’occhiata intinta d’iracondia, e insieme di confuso intenerimento (Elsa Morante). ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica sono ad ira disposti (Cv III VIII...
stralunare
Spiega il Landino: " Diciamo uno ‛ stralunare gli occhi ', quando li volge con mal piglio... e tenendogli molto aperti li affisa... El che significa iracondia e minacce ".
Il verbo è adoperato infatti per descrivere l'atteggiamento...