nosocomiale
noṡocomiale agg. [der. di nosocomio]. – Relativo al nosocomio, che è proprio dei nosocomî; è usato spec. nelle locuz. malattie e febbri n. per indicare le malattie da infezione (come, per [...] es., l’erisipela, la setticemia, la febbre puerperale e le varie forme di cancrena), che, nell’epoca precedente alle scoperte dell’antisepsi e dell’asepsi, si potevano contrarre facilmente negli ospedali, ...
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tifobacillosi
tifobacillòṡi s. f. [comp. di tifo e bacillosi]. – In medicina, nome dato a forme cliniche di infezione tubercolare disseminata con stato altamente febbrile e compromissione del sensorio, [...] attualmente di osservazione poco frequente ...
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anergia
anergìa s. f. [dal gr. ἀνεργία «inerzia», comp. di ἀν- priv. e ἔργον «lavoro»]. – In medicina, la condizione di un organismo che non reagisce di fronte a un’infezione o al contatto di una sostanza [...] inoculata e dotata di potere antigene ...
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trigonite
s. f. [der. di trigono, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione del trigono vescicale, generalmente complicazione della forma cronica dell’infezione gonococcica nel sesso femminile. ...
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settico
sèttico agg. [dal gr. σηπτικός, der. di σῆψις: v. sepsi] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, della sepsi, relativo alla sepsi; inquinato o infetto da germi patogeni: stato s., condizione generale [...] grave del paziente colpito da infezione microbica generalizzata (setticemia, ecc.); operazione s., intervento praticato su cavità naturali o patologiche dell’organismo, in cui la presenza di microbî patogeni è abituale e inevitabile (ano, vagina, ...
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setticopiemia
setticopiemìa (o setticopioemìa) s. f. [comp. di settico e pi(o)emia]. – In medicina, infezione generalizzata con formazione di focolai suppurativi in varie parti dell’organismo. ...
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setticosaproemia
setticosaproemìa s. f. [comp. di settico e saproemia]. – In medicina, infezione generale prodotta dai microbî della putrefazione. ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al [...] autoimmuni). b. In patologia vegetale, condizione di resistenza assoluta a un organismo patogeno, della cui presenza la pianta ospite non manifesta alcun sintomo; i. indotta, la capacità di difesa che insorge nella pianta dopo un’infezione. TAV. ...
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coxsackiosi
coxsackiòṡi ‹koksaki̯ò∫i› s. f. [der. del nome del virus, così denominato dal centro di Coxsackie ‹kuksàaki› nello stato di New York, dove furono per la prima volta individuati, nel 1947, [...] casi di infezione prodotti da questi virus]. – Malattia infettiva provocata da un virus del genere Coxsackie; presenta una sintomatologia multiforme, in quanto può manifestarsi con disturbi ora respiratorî, ora gastrointestinali, ora nervosi ( ...
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focolaio
focolàio s. m. – Variante di focolare, rara nel senso proprio, ma comune ed esclusiva con gli usi fig. seguenti: 1. Nel linguaggio medico, la sede di un qualsiasi processo patologico: il f. [...] di un’infezione (v. anche focus); f. di frattura, la sede di una frattura ossea (ne fanno parte i monconi ossei e le parti molli circostanti); reazione di f., quella che si determina con fenomeni congestizî e infiammatorî a carico di un focus ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il concetto di infezione non si identifica...
ospedaliera, infezione
Infezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento del ricovero. Tutte le infezioni già...