rinunciare
(o, meno com., rinunziare) v. intr. e tr. [dal lat. renuntiare (comp. di re- e nuntiare «annunciare»)] (io rinùncio, o rinùnzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Cedere di propria volontà [...] si vorrebbe fare: r. a esercitare un diritto o a far valere i proprî diritti; r. ad avvalersi della prerogativa dell’immunità parlamentare; ho rinunciato a trasferirmi; r. a una pur giusta protesta, alla vendetta; è un’impresa molto rischiosa, o è un ...
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valvassore
valvassóre (ant. varvassóre, valvassòro, varvassòro) s. m. [dal provenz. valvassor, che è dal lat. mediev. vassus vassorum «vassallo dei vassalli»; cfr. barbassoro]. – Nel sistema politico [...] o marchese). Entrarono in questa categoria anche coloro che, senza essere titolari di alcun ufficio, avevano ottenuto sulle proprie terre privilegi di immunità (esenzione dalla giurisdizione del conte): donde il titolo, che pure assunsero, di liberi. ...
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cutireazione
cutireazióne s. f. [comp. di cute e reazione]. – In medicina, prova clinica eseguita per individuare un eventuale stato di ipersensibilità o di immunità; consiste nel porre a intimo contatto [...] della cute, previa sua scarificazione, la sostanza (allergene) in causa: in caso di positività, qualche tempo dopo si osserva localmente l’eruzione di un pomfo, circondato da un alone di eritema ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni [...] secoli passati, spec. nell’Italia merid., a varî testi di legge, anche di contenuto molto particolare, come privilegi, immunità o loro raccolte. b. In altre regioni, con riferimento al sign. etimologico della parola, repertorio o registro alfabetico ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire [...] ; d. preternaturali, i privilegi che Adamo ricevette nella creazione e conservò finché rimase nello stato d’innocenza (immunità dal dolore, dalla morte, dalla concupiscenza, dall’ignoranza); d. soprannaturali, quelli, come la grazia santificante, le ...
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portatore
portatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. portator -oris]. – 1. In genere, chi porta una cosa, sia concreta sia astratta: il p. della bandiera; i p. della barella; il p. di un messaggio, [...] . la malattia in incubazione o l’ha superata da poco; p. sano (o immune), soggetto particolarmente resistente (di solito grazie a una immunità acquisita precedentemente), nel quale i microrganismi vivono come saprofiti. b. Con sign. più ampio ...
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fumus persecutionis
〈... persekuzi̯ònis〉 locuz. lat. [comp. di fumus «fumo» (e, estens., «sentore, indizio») e persecutio -onis «persecuzione»], usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio politico e [...] la possibilità di intenti persecutorî da parte di un’autorità inquirente; è collegata in partic. all’istituto dell’immunità parlamentare, poiché il sospetto di persecuzione è una delle motivazioni che possono impedire l’autorizzazione a procedere nei ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, [...] e riconosce un console straniero, ammettendolo a esercitare le sue funzioni nel territorio dello stato, a godere delle immunità e delle prerogative che gli competono, e a svolgere una attività produttiva di effetti giuridici nell’ordinamento dello ...
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residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] (distinto, nella maggior parte dei casi, dalla sede degli altri uffici della missione, e protetto da inviolabilità, immunità, extraterritorialità e altre garanzie); in passato, il complesso di uffici dell’organo con cui lo stato protettore esercitava ...
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sieroprofilassi
s. f. [comp. di siero- e profilassi]. – In medicina, somministrazione per via parenterale di sieri immuni a scopo profilattico, che conferisce una immunità passiva immediata, ma di breve [...] durata, e viene pertanto praticata quando si teme che una determinata infezione sia in incubazione ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole deputate alla risposta dell’organismo...
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo...