misologia
miṡologìa s. f. [dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» e λόγος «discorso, ragionamento»]. – Termine con cui Platone nel Fedone indica la sfiducia o addirittura l’avversione per i ragionamenti [...] di chi da questa avesse atteso indicazioni sul modo di conseguire la felicità e il godimento della vita; analogam., in Hegel, il termine assume il significato di rifiuto del pensiero dialettico proprio di coloro che si limitano al pensiero immediato. ...
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postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo [...] che, venuto poco dopo Kant, ne continua e sviluppa il pensiero: la nuova filosofia fu quella dei tre grandi postkantiani, il Fichte, lo Schelling e lo Hegel (B. Croce). ...
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superamento
superaménto s. m. [der. di superare]. – 1. L’azione, il fatto, l’effetto del superare: s. di un avversario, in una gara ciclistica, ecc.; è proibito il s. di un veicolo in curva; s. di una [...] ; il s. di una formula politica ormai esaurita. 2. In filosofia, termine con cui è tradotto il concetto espresso da Hegel col verbo aufheben, cioè il «togliere», ma nello stesso tempo il «conservare», che ciascuna categoria mette in atto in quanto ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] e la negazione della negazione (tali momenti sono comunem. denominati tesi, antitesi e sintesi); la t. dello spirito assoluto, in Hegel (arte, religione e filosofia); t. strofica, l’insieme di strofe, antistrofe e epodo, nei cori della melica e della ...
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non essere
nón èssere locuz. usata come s. m. – Espressione filosofica usata per indicare l’assoluta assenza di ogni oggetto o ente (non essere assoluto), ovvero, più raram., l’esclusione di una determinata [...] alterità, e identificato con la materia dai neoplatonici, assume un significato particolare nell’idealismo postkantiano, e particolarmente con Hegel, che nell’antinomia dell’essere e del non essere (o dell’essere e del nulla), e nel loro convertirsi ...
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HEGEL, Karl von
Fedor Schneider
Storico, nato a Norimberga il 7 giugno 1813, da Giorgio (v.), morto a Erlangen il 6 dicembre 1901. Studiò storia a Berlino e Heidelberg, divenne nel 1841 professore straordinario nell'università di Rostock,...
Storico tedesco (Norimberga 1813 - Erlangen 1901), figlio di Georg; prof. all'univ. di Rostock (1841-56) e di Erlangen (1856-1901). Dal 1862, come membro della Commissione storica di Monaco, curò l'edizione delle cronache di Norimberga, Strasburgo,...