bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, [...] è bisestile un anno ogni quattro, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile per 400) ...
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sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine [...] recitare, cantare il Sanctus. Si tratta di uno dei più antichi canti cristiani (sec. 2° circa) e, nella tradizione gregoriana, ha generalm. forma responsoriale con una melodia riccamente ornata. Anche, la parte della messa durante la quale tale inno ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] non siano multipli di 400. Dallo stesso pontefice prende nome la Pontificia università g. (nell’uso, spesso ellitticamente la Gregoriana), università romana, con tutte le facoltà ecclesiastiche, i cui inizî risalgono a sant’Ignazio di Loyola, ma che ...
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gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per [...] ottenere una maggiore lunghezza focale, fa uso di un secondo specchio nell’interno dello strumento; da questo schema ottico deriva un’antenna per microonde, detta antenna gregoriana. ...
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romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della [...] scuola di San Gallo, la cui introduzione è attribuita al cantore Romanus (sec. 8°), che li notò in un antifonario. Poste sui segni neumatici, le lettere r. (c., t., a., m., ecc.) stanno a indicare variazioni ...
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organum
òrganum s. m. [dal lat. mediev. organum; cfr. il lat. class. orgănum «organo»]. – In musica, forma primitiva di polifonia, sviluppatasi tra i secoli 9° e 13°, originariamente a due voci, di cui [...] inferiore a quella principale) acquistò una decisa importanza melodica intonando ampî melismi, mentre la voce principale cantava la melodia gregoriana in valori ritmici di lunga durata. ◆ Organum è anche la forma lat. con cui è nota la raccolta di ...
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bisesto
biṡèsto (o bissèsto) s. m. e agg. [dal lat. tardo bisextus «due volte sesto», secondo l’uso romano di contare due volte negli anni bisestili il 6° giorno avanti le calende di marzo, cioè il 24 [...] Il giorno (29 febbraio) che si aggiunge all’anno bisestile nella riforma giuliana del calendario e poi mantenuto anche in quella gregoriana. 2. agg. Bisestile: anno b.; quando l’anno vien b., non por bachi e non far nesto (proverbio che, come qualche ...
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cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di [...] apparecchi: condensatori in cascata. ◆ Dim. cascatèlla, cascata d’acqua di modesta altezza e larghezza: le cascatelle della villa Gregoriana di Tivoli; hanno sign. generico di caduta, riferiti a persona, il dim. scherz. cascatina, l’accr. cascatóne m ...
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giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario [...] giuliano: anno g., l’anno di 365 giorni (con inserzione di uno bisestile ogni 4 anni), diviso in 12 mesi di lunghezza varia ma fissa, che sono quelli rimasti (con le modificazioni della riforma gregoriana) poi sempre in uso. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] fiscale, ecc.; r. delle leggi, dei codici; r. della burocrazia; r. del calendario, come la r. giuliana e la r. gregoriana; r. dell’ortografia; r. dei costumi; una r. radicale, profonda o superficiale, parziale; r. graduali, progressive; l’età delle r ...
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gregoriana, rifórma Serie di riforme che fra l'11° e il 13° sec. caratterizzarono l'operato dei pontefici romani - soprattutto quello di Gregorio VII, da cui il nome - e che erano tese al ristabilimento dell'integrità morale del clero, all'eliminazione...
Gregoriana, Pontificia Università Università romana i cui inizi risalgono a s. Ignazio di Loyola, che fondò nel 1551 il Collegio Romano dove, dal 1553, furono istituite le cattedre di filosofia e di teologia; Gregorio XIII diede forte incremento...