disgessatura
s. f. [der. di gesso, col pref. dis-1]. – In enologia, operazione correttiva del vino che ha lo scopo di eliminare l’eccesso di solfato potassico prodottosi in seguito all’aggiunta di gesso [...] fatta al mosto ...
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biffa
s. f. [dal longob. wīffa «fastello di paglia», assunto come segno di proprietà, di confine]. – 1. In topografia, segnale per individuare punti di perimetri o allineamenti, composto, nella sua forma [...] un cartoncino bianco. 2. Dispositivo che si applica alle lesioni di un muro per seguirne gli sviluppi: è fatto generalmente con gesso a rapida presa, o con gesso e vetro; la sua rottura avverte che la lesione ha subìto un ulteriore allargamento. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] dà luogo al getto corrispondente (oltre alle forme di terra, si usano forme di metallo, dette conchiglie). e. Mezzo (di gesso, di gelatina o di argilla) adoperato nella scultura per trasferire la statua da una materia a un’altra con fedeltà meccanica ...
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gessatura
s. f. [der. di gessare]. – L’operazione del gessare e il risultato; in partic.: g. del terreno, pratica agraria che consiste nella immissione di gesso nel terreno agrario di natura argillosa [...] liberare, mediante scambio con gli ioni calcio, gli ioni potassici contenuti nei silicati; g. del mosto, aggiunta di gesso fatta al mosto di fermentazione, per rallentare la violenza di questo processo e, attraverso l’aumentata acidità, ottenere vino ...
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gessetto
gessétto s. m. [dim. di gesso]. – 1. Bastoncino di gesso, bianco o colorato, per scrivere o disegnare sulla lavagna o su altra superficie adatta. 2. La steatite usata dai sarti per fare segni [...] sulla stoffa nella confezione degli abiti ...
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stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, [...] li rendono adatti agli usi cui sono destinati. Tra i più noti, s. per decorazioni e per edilizia, impasto di gesso cotto finemente macinato (scagliola), colla forte e acqua, detto anche pastiglia, usato per livellare superfici murarie e per rilievi ...
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colombo1
colómbo1 s. m. (f. -a) [lat. colŭmbus]. – 1. a. Uccello dell’ordine colombiformi, con varie specie domestiche e selvatiche; hanno tronco relativamente corto e tozzo, becco abbastanza lungo, [...] in alcuni usi fig.: è un c., di uomo semplice, innocente, ingenuo; i due c., sembrano due c., e sim., di due innamorati. Poco com., colombo di gesso, chi in una conversazione fa la parte del personaggio che non parla (propr., un colombo fatto di ...
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solfara
(o zolfara) s. f. [der. di solfo, zolfo]. – Termine locale usato in Sicilia, e passato poi nel linguaggio dell’arte mineraria, per indicare i giacimenti di zolfo contenuti in rocce sedimentarie, [...] l’ipotesi più generalm. ammessa, sarebbe dovuta a riduzione di gesso, di origine marina o lacustre, per opera di idrocarburi provenienti nelle quali il minerale si trova associato al gesso e alle marne della cosiddetta formazione gessoso-solfifera ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare [...] per pavimentazioni stradali; secondo che l’indurimento possa avvenire solo in aria o anche in presenza di acqua, m. aeree (di gesso, di calce) e m. idrauliche (di calce idraulica, di calce e pozzolana, di cemento). 2. ant. Fango, melma: Entro la m ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è limpido e incolore se puro; la geminazione...
Torrente delle Alpi occidentali. È formato da due rami sorgentiferi denominati G. della Valletta e G. d’Entracque, che hanno origine rispettivamente dal massiccio dell’Argentera e dal Monte Clapier. Dalla confluenza, poco a monte di Valdieri,...