lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più [...] , col divieto di alienarle e con l’obbligo di prestare servizî militari; lo stesso termine venne poi adoperato dalle fonti germaniche per indicare una condizione intermedia fra la servitù e la libertà, corrispondente a quella degli aldî longobardi (v ...
Leggi Tutto
cateia
catèia s. f. [dal lat. cateia, voce di origine oscura]. – Arma da getto anticamente usata dai Galli e dai Germani, costituita da un sottile giavellotto che il lanciatore, per mezzo di una fune, [...] traeva a sé dopo il lancio ...
Leggi Tutto
scellino
s. m. [adattamento ital. del ted. Schilling 〈šìliṅ〉 e rispettivam. dell’ingl. shilling 〈šìliṅ〉, che derivano entrambi dal germ. *skild-ling, antico nome di una specie di scudo, poi attribuito [...] dai Germani alla moneta d’oro dei Romani]. – 1. Unità monetaria dell’Austria, dove nel 1925 è succeduta alla corona (ted. Krone) fino all’introduzione dell’euro, dopo l’interruzione degli anni dal 1938 al 1945, in cui fu sostituita dal marco tedesco. ...
Leggi Tutto
stampo
s. m. [der. di stampare]. – 1. a. Nome di varî arnesi adoperati per imprimere o riprodurre su una superficie disegni, numeri, lettere, fregi, o da usare come guida per ritagliare un foglio, un [...] cacciatori allettano gli uccelli selvatici, spec. nella caccia in valle: gli stampi per uccelli di palude (alzavole, codoni, fischioni, germani, ecc.) sono galleggianti e ancorati al fondo con un peso, e vengono disposti in un certo numero a fianco e ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» [...] – 1. Relativo ai Longobardi, popolazione appartenente al gruppo dei Germani occidentali, che occupò nel 6° sec. d. C. assol. il l., s. m.), lingua indoeuropea del gruppo germanico occidentale parlata dai Longobardi ed estinta nel sec. 10°. Scrittura ...
Leggi Tutto
parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] hanno in comune solo un genitore); p. bilaterale, quando i parenti hanno in comune due ascendenti (è il caso di fratelli germani che hanno in comune il padre e la madre); p. naturale, espressione comunem. usata per indicare la parentela derivante dal ...
Leggi Tutto
cisrenano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cisrhenanus, comp. di cis- «di qua da» e Rhenus «Reno»]. – Che è situato, o abita, di qua dal fiume Reno (di Germania), cioè ad occidente; per lo più in riferimenti [...] storici: la Germania c.; i Germani c.; anche sost., i cisrenani. ...
Leggi Tutto
sottoporre
sottopórre v. tr. [comp. di sotto- e porre; cfr. il lat. supponĕre (v. supporre)] (coniug. come porre). – 1. raro e letter. Porre, mettere sotto: il volere io le mie poche forze s. a gravissimi [...] com. Ridurre sotto il proprio dominio, assoggettare: i Persiani non riuscirono a s. la Grecia. Rifl., sottomettersi: i Germani non si sottoposero mai ai Romani; accettare l’autorità di altri, rimettersi senza resistere: sottoporsi alla legge, alla ...
Leggi Tutto
eddico
èddico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Edda, raccolta di carmi norreni, affini ai carmi eroici degli antichi Germani e composti per la maggior parte in Islanda, che trattano argomenti epici, mitologici [...] (come il ciclo nibelungico) e didattici, costituendo un documento di grande valore storico e poetico: carmi eddici ...
Leggi Tutto
centena
centèna s. f. [dal lat. mediev. centena «gruppo di cento famiglie», dall’agg. centenus «che è in numero di cento»]. – Presso gli antichi Germani, la più piccola suddivisione della gente, costituita [...] forse, in origine, da un raggruppamento di cento famiglie. Presso i Franchi, circoscrizione territoriale di carattere politico-amministrativo ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare una massa omogenea e che almeno dal 3°...
Sociologo italiano (Roma 1911 - ivi 1979), dal 1955 prof. nell'univ. di Buenos Aires, dal 1966 alla Harvard University, dal 1974 nell'univ. di Napoli. Esule antifascista in Argentina dal 1934, dovette lasciare quel paese quando i militari presero...