segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] pedoni; s. verticali, i cartelli posti generalmente sul bordo destro della strada che, con la combinazione di forma geometrica, colore e simbolo, trasmettono un determinato messaggio di sicurezza: si distinguono in s. di pericolo, s. di prescrizione ...
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scacchiera
scacchièra s. f. [der. di scacco, sul modello del fr. ant. eschaquier, poi eschequier (da cui il fr. mod. échiquier)]. – 1. a. Tavola quadrata, di legno o, spec. in passato, di avorio o altro [...] disposti alternativamente, o anche disposizioni o schieramenti di persone che in qualche modo ricordano la disposizione, varia ma geometrica e regolare, dei riquadri di una scacchiera. c. Frequente la locuz. a scacchiera, con riferimento a elementi ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con [...] contenuti nel carbon fossile. e. Carme f., componimento i cui versi, di lunghezza disuguale, sono disposti in modo da formare figure geometriche o di oggetti (un uovo, una scure, un’ala, una zampogna, ecc.). f. In matematica, numero f., numero intero ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , il termine è usato soprattutto nelle espressioni r. di una progressione aritmetica e r. di una progressione geometrica, numero esprimente la differenza e, rispettivamente, il rapporto costante tra ciascun termine e il precedente. Appartengono alla ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] . Per quanto riguarda lo s. ottico piano, la proprietà di riflettere i raggi luminosi, secondo le leggi dell’ottica geometrica, si risolve nella formazione di un’immagine degli oggetti da cui tali raggi provengono, che è un’immagine virtuale, dal ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] . classica, s. dell’esegesi, s. positiva, s. storica, in diritto; s. fisiocratica, s. classica, s. marginalistica, in economia; s. geometrica italiana, in matematica; la s. romana di fisica teorica di via Panisperna (a Roma, dove iniziò i suoi lavori ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] delimita il campo, è divenuto col tempo puramente ornamentale, e conosce variazioni notevoli, che vanno dalla stilizzazione geometrica più semplificata alla composita arcatura plurilobata, dal tipo a mihrab multiplo a quello con due nicchie opposte ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] di un solido regolare: per es., di un cubo, di un tetraedro. Come s. m., un solido, una figura geometrica solida; la geometria dei s.; s. platonici, i poliedri regolari, e s. archimedei, i poliedri archimedei (v. poliedro); solido di rotazione, la ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] ; per gli angoli alterni i. e gli angoli coniugati i., v. rispettivam. alterno e coniugato; con riferimento a una figura geometrica, proprietà i., quella che non dipende dallo spazio ambiente nel quale la figura è immersa (è tale, per es., per una ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, [...] film. Analogam., p. un fascio di onde sonore, di radioonde, e sim. 4. In matematica, p. una figura geometrica, eseguirne una proiezione (v.). 5. In psicanalisi, trasferire all’esterno impulsi, sentimenti, stati interiori che il soggetto rifiuta o ...
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trasformazióne geomètrica Corrispondenza che associa a ciascun punto di un piano (o dello spazio) un punto dello stesso o di un altro piano (o spazio). Sono tipici esempi di t.g. le isometrie. Un insieme G di t.g. di un insieme I in sé stesso,...
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però necessario esaminare anche le forme artistiche...