nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le [...] sole regolari, nauseiamo dell’indic. e nauseiamo, nauseiate del cong.). – Provocare nausea: il fumo la nauseava; l’odore del cavolo in cottura nausea. Anche fig.: una lettura, un film, una scena che mi ha nauseato. ◆ Part. pres. nauṡeante, anche come ...
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arrochire
v. tr. e intr. [der. di roco] (io arrochisco, tu arrochisci, ecc.). – 1. tr. Far diventare roco, provocare raucedine: l’aria umida lo ha arrochito. 2. Più com. intr. (aus. essere), diventare [...] roco: sono improvvisamente arrochito. ◆ Part. pass. arrochito, anche come agg.: cantava con voce arrochita (o, con valore participiale: arrochita dal fumo, dal troppo fumare, dall’alcol; Un arrochito suono di campane (Pascoli). ...
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putire
v. intr. [lat. putēre «puzzare» (corradicale di pus), con mutamento di coniug.] (io putisco o puto, tu putisci o puti, ecc.; aus. avere), letter. – Emanare cattivo odore, puzzare: Pute la terra [...] di mandare odore: se simil femina avessi per moglie, mi parria che sempre putisse di beccaio (Bandello); l’odore del fumo putisce sempre di acceso zolfo (Spallanzani). Anche con gli usi fig. di puzzare, riuscire fastidioso, suscitare disgusto (anche ...
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impregnare
v. tr. [der. di pregno] (io imprégno, ... noi impregniamo, voi impregnate, e nel cong. impregniamo, impregniate). – 1. Del maschio dei mammiferi, rendere pregna la femmina, ingravidarla; riferito [...] sign. proprio e in quello fig. di imbevuto: un batuffolo di cotone impregnato d’alcol; l’aria era impregnata di fumo; una società impregnata di pregiudizî. Con uso assol., in elettrotecnica, carta impregnata (o paraffinata), carta isolante usata per ...
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puzzare
v. intr. [der. di puzzo] (aus. avere). – 1. Emanare cattivo odore: la carne è andata a male e puzza; questo maglione comincia a p., bisogna lavarlo; la fogna puzza tremendamente (o maledettamente); [...] specificando la natura e l’origine del cattivo odore: questo grasso puzza di rancido; la stanza puzzava di chiuso, di fumo; il tuo alito puzza di aglio. Prov.: l’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza, consiglio di non profittare troppo a ...
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puzzo
s. m. [lat. *pūtium, der. di pūtēre «puzzare»]. – 1. Cattivo odore, odore sgradevole, nauseabondo: un p. tremendo, insopportabile, nauseante; p. da levare il fiato; p. di carne andata a male; p. [...] di uova marce; p. di stantio, di fumo, di fritto; apri la finestra: c’è p. di chiuso in questa stanza. Con uso metaforico: Oh quanto fora meglio esser vicine Quelle genti ch’io dico ... Che averle dentro e sostener lo puzzo Del villan d’Aguglion, di ...
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azzurrognolo
ażżurrógnolo agg. [der. di azzurro]. – Di colore azzurro sbiadito, o d’un grigio tendente all’azzurro: fumo a.; entro un velo di caligine a. biancastra (Carducci). ...
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buffare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica; cfr. bufare]. – 1. intr., ant. (aus. avere) a. Spirare con forza, detto del vento. b. Sbuffare, soffiare gonfiando le gote. c. fig. Dire sciocchezze, parlare [...] a vuoto. 2. tr., ant. Mandar fuori a buffate: buffando veleno dalla gola aperta, fuoco dagli occhi, e fumo dal naso (Vasari). 3. tr. Nel gioco della dama, soffiare all’avversario il pezzo con cui avrebbe dovuto prendere. ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine che, utilizzato senza altra determinazione,...
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, nei pressi di Salerno, nel 1643...