fregiofrégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] : nobile gesto che costituisce un degno f. della sua memoria; l’onestà è un f. della bellezza; né macchia vi può dar né fregio Lingua sì vile (Ariosto). 3. ant. Sfregio, taglio fatto sul volto a una persona, e la cicatrice che ne rimane: Un, che fra ...
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fregiare
v. tr. [der. di fregio] (io frégio, ecc.). – Ornare di fregio o di cosa che costituisca un fregio: f. un mobile; più spesso estens., decorare, ornare, abbellire, in espressioni fig.: f. di (meno [...] non ha pare, Noia t’è, se non quanto il bel tesoro Di castità par ch’ella adorni e fregi (Petrarca). Nel rifl., ornarsi o essere ornato di qualche cosa: fregiarsi di una medaglia, di un titolo. ◆ Part. pass. fregiato, anche come agg., ornato di un ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) [...] , stucchi). In partic., la parte più alta e aggettante che nelle trabeazioni degli ordini classici si sovrappone al fregio e, sormontata dal tetto o dal frontone, costituisce il motivo terminale dell’organismo. C. architravata, tipo di trabeazione ...
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sfregiare
v. tr. [der. di fregio, col pref. s- (rispettivam. nel sign. 5 e nel sign. 4)] (io sfrégio, ecc.). – 1. Deturpare una persona con uno sfregio: ha cercato di s. il suo avversario; con un colpo [...] anche come rifl., sfregiarsi: è caduto con una bottiglia in mano e si è sfregiato. Per estens., deturpare, deteriorare gravemente un’opera d’arte con freghi, macchie, tagli e sim.: s. un ritratto, un quadro, una statua. 2. letter. ant. Privare di un ...
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incorniciare
v. tr. [der. di cornice2] (io incornìcio, ecc.). – 1. a. Mettere in cornice (un quadro, una fotografia e sim.). Con riferimento ai sign. estens. di cornice, circondare, limitare una superficie [...] due linee parallele il frontespizio o le pagine d’un libro, una pergamena e sim. b. Fare da cornice, contornare: un fregio dorato incorniciava l’elegante frontespizio; e in senso fig.: una bella barba bruna gli incorniciava il volto. 2. pop., scherz ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e [...] classico), capitello a due volute laterali, e dalla trabeazione con architrave diviso per lo più in tre zone sovrapposte, con fregio a dentelli o figurato a rilievo, e con cornice; quindi, con riferimento ai singoli elementi: colonna i.; capitello i ...
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capopagina
capopàgina s. m. [comp. di capo e pagina] (pl. capipàgina). – 1. Fregio a stampa (detto anche frontone o testata) che occupa tutta la larghezza di una pagina, nella sua parte superiore, e [...] si pone in testa a una delle divisioni principali di un’opera. 2. L’inizio di una pagina: andare a c., scrivere a capopagina. Con questa accezione, più spesso in grafia staccata, a capo pagina ...
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geison
gèison ‹ġèi∫on› s. m. [traslitt. del gr. γεῖσον «orlo», neutro]. – Nella trabeazione del tempio antico, la parte aggettante sopra il fregio. ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: [...] tale quale dice il suo nome: i beni v. sono quelli spirituali; verace valor, benché negletto, È di sé stesso a sé fregio assai chiaro (T. Tasso); amore v., effettivo, e quindi pieno, intenso; v. amicizia, profonda. c. Che dice il vero, che non mente ...
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In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte o finestre sormontate da una cornice di...
fregio
Letterio Cassata
In If XIV 72 è usato figuratamente, per ironia " felicemente suggerita dalla rima " (Momigliano): li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi, i suoi atteggiamenti sprezzanti sono " decorazioni " ben dovute...