veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi [...] (Sannazzaro); e in senso fig., amorosi v., venerei v., la forza dell’amore, le pene d’amore: sentendo il puro cuore già in forte misura neutroni termici, rallentando così la reazione a catena a cui è affidato il funzionamento del reattore nucleare. d ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] reazioni di fusione nucleare (nucleosintesi), con (da 6000 K in giù: s. fredde) ma forte luminosità (per le stelle di tipo M essa risulta 10 (più spesso chiamato stelletta) di appartenenza alle forze armate e ai corpi armati dello stato; come ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] preferisco dirglielo a v.; con lo stesso sign., ma più forte: a viva v. (per altri usi della locuz., v. basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, v. di filosofia o di biologia, di fisica nucleare, ecc., di un’enciclopedia; un vocabolario che ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] un distacco logico più forte della virgola, meno forte del punto fermo; o in cui deve avvenire lo scoppio di un ordigno nucleare. Nell’uso ant. si diceva tiro di p. in punti deboli si contrappongono i p. di forza, gli elementi che sono a proprio favore ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule [...] m. potenza del denaro; la m. forza della suggestione; frequente in espressioni di ammirazione Di cose o situazioni che esercitano una forte seduzione: un gioco di luci che crea e trasmettitore; numeri m., in fisica nucleare (v. numero, n. 3 in ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] o in piedi, chi non mangia non può avere le forze necessarie (per lavorare o altro). Che non contiene ciò che si chiama vuoto una forte rarefazione che può ottenersi in nei reattori per la fusione nucleare, nella microscopia elettronica, nella ...
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Particella elementare
Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori di particelle. In particolare,...
Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a quella che nel 2012 aveva permesso di scoprire...