nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] alla categoria del nome inteso come sostantivo o come aggettivo (distinta sia dalla declinazione pronominale sia dalla flessione verbale o coniugazione); forme n. del verbo, i modi che possono essere sostantivati (come l’infinito) oppure usati con ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] , quella con cui vengono citati e registrati in dizionarî e altre opere di studio i sostantivi, aggettivi e pronomi soggetti a flessione, nella loro natura di lemmi. b. Che contiene un nome: marchio n., quello che riproduce il nome della ditta. Nel ...
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flessivo
agg. [der. del lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»]. – Che riguarda la flessione (cioè la declinazione e la coniugazione) delle parole: le forme f. del verbo. Nella classificazione [...] . (in contrapp. alle lingue agglutinanti e monosillabiche), quelle, come le indoeuropee e le semitiche, in cui la derivazione e la flessione avvengono per mutamento del tema e della radice (v. apofonia, n. 1), ovvero per aggiunta e fusione al tema di ...
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iperflessione
iperflessióne s. f. [comp. di iper- e flessione]. – Nel linguaggio medico, esagerata o forzata flessione di un segmento di un arto, rispetto al segmento prossimale. ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] , al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o, nel caso più comune, come elemento del pacco costituente una molla di flessione (balestre per autoveicoli, per veicoli ferrotranviarî, ecc.). 3. In zoologia: a. F ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia [...] grammaticale, la flessione del verbo in confronto a quella del nome (che è detta invece, per le lingue in cui esistano i casi, declinazione), cioè il complesso delle forme che il verbo può assumere per esprimere il tempo, il modo, il numero, la ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. [...] reali di lavoro dei materiali da saggiare, sottoponendo i campioni a sollecitazioni cicliche di vario tipo (di trazione, di flessione, termiche, acustiche, ecc.). 7. In agraria, f. (o stanchezza) del terreno, la condizione in cui viene a trovarsi un ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] costituzionale (v. mandato). In grammatica, modo i. (o assol. imperativo s. m.), uno dei modi della flessione verbale, che esprime comando o anche, secondo i casi, consiglio, invito, preghiera, supplica, ecc., che contiene cioè l’espressione di una ...
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arizotonico
ariżotònico agg. [comp. di a- priv., rizo- e tonico] (pl. m. -ci). – In linguistica (in contrapp. a rizotonico), di parola che ha l’accento non su un fonema radicale ma sulla desinenza della [...] flessione o su un suffisso (per es., vedévo, pallidùccio, rispetto a védo, pàllido); si dice anche rizoàtono. ...
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spalliera
spallièra s. f. [der. di spalla]. – 1. a. Nei sedili di ogni tipo, la parte (detta anche dorsale o schienale) che sovrasta il sedile vero e proprio, alla quale appoggia la schiena la persona [...] dalla parete e sulla quale si eseguono esercizî di appoggio o di sospensione, con movimenti di estensione e flessione, oppure misti, alternando cioè appoggio e sospensione. 4. Nella costruzione navale del passato, specie di ponticello, disposto sulla ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per azione principale il movimento di f.: si...
FLESSIONE
Luigi Carnera
Astronomia (ted. Biegung). - Si designa con questo nome il fenomeno al quale vanno soggetti gli strumenti astronomici in conseguenza, il più delle volte, della forza di gravità, e più raramente di altre cause perturbatrici...