salvia
sàlvia s. f. [lat. salvia, der. di salvus «salvo», per le proprietà benefiche della pianta]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante labiate rappresentato da alcune centinaia di [...] temperate e tropicali; sono erbe, suffrutici o frutici, con fiori a calice e corolla bilabiati, bianchi, rosei, azzurri, con foglie piccole di un verde scuro, tra le quali spiccano i fiori, in verticillastri bifidi, di un bel rosso. 2. a. Nome ...
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mimosa
mimósa s. f. [lat. scient. Mimosa, der. (con suff. aggettivale) del lat. mimus «mimo, attore», per i movimenti con cui le foglie reagiscono a ogni contatto]. – Genere di piante mimosacee, affine [...] o africane; la specie più nota è la sensitiva (v.). Impropriam. in commercio si dà il nome di mimosa ai rami fioriti, gialli, di certe specie di acacia. M. di Costantinopoli, altro nome della gaggia arborea (lat. scient. Albizzia julibrissin), a ...
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capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., [...] (detta anche, meno spesso, antodio e in passato calatide) costituita da molti fiori, sessili, vicini tra loro così da dare l’impressione di un unico fiore, inseriti sopra un asse raccorciato, presentante spesso l’aspetto di un disco piano ...
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crescione
crescióne s. m. [dal fr. ant. cresson, provenz. ant. creisson, incrociato col lat. crescĕre «crescere»]. – 1. Erba perenne delle crocifere (Nasturtium officinale), nota anche come c. d’acqua, [...] annua delle crocifere (Lepidium sativum), detta anche agretto, agrettone, crescione d’orto, alta da 30 a 60 cm, con piccoli fiori bianchi in racemi e foglie di forma diversa a seconda della varietà, dotate di blande proprietà diuretiche, e usate come ...
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ossalidacee
ossalidàcee (o oxalidàcee) s. f. pl. [lat. scient. Oxalidaceae, dal nome del genere Oxalis, che è dal lat. oxălis, gr. ὀξαλίς -ίδος, nome di una pianta]. – Famiglia di piante geraniali con [...] delle regioni temperate: sono erbe, spesso con tuberi o bulbi, oppure arbusti, raramente piccoli alberi, con foglie di solito composte, fiori regolari pentameri e frutto a capsula o a bacca. Il genere Oxalis comprende circa 800 specie, di cui alcune ...
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clitoria
clitòria s. f. [lat. scient. Clitoria, dal gr. κλειτορίς «clitoride», per la forma dei fiori]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con una trentina di specie erbacee, arbustive, talora [...] rampicanti, delle regioni calde; particolarmente coltivata in tutte le regioni tropicali è la specie Clitoria ternatea, sia per i bei fiori azzurri, sia per le applicazioni terapeutiche che hanno le sue varie parti. ...
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quassia
quàssia s. f. [lat. scient. Quassia, coniato da Linneo in onore di un indigeno del Surinam (già Guiana Olandese, nell’America Merid.), Quassi, che scoprì le virtù terapeutiche della pianta nel [...] Guiana, coltivata nei tropici anche per ornamento: è un arbusto o alberetto con foglie opposte, imparipennate, a rachide alata, fiori rossi in grappoli terminali; fornisce il legno quassio (v.) del Surinam. Alla stessa famiglia appartiene la q. della ...
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spampanare
v. tr. e intr. [der. di pampano, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spàmpano, ecc.). – 1. tr. Spogliare dei pampini, levar via i pampini: s. le viti. 2. Nell’intr. pron., spampanarsi, riferito [...] in mezzo agli altri filari verdeggianti (Verga); che ha i petali già tutti aperti, che comincia a sfiorire: rose spampanate; sui fiori spampanati e boccheggianti si calavano a sciami gl’insetti a succhiarne i petali (Prisco); e in senso fig., di una ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] e dei rispettivi semi: a. Fava del Càlabar: grande liana delle leguminose papiglionacee (Physostigma venenosum), con foglie trifogliolate, fiori rossi in grappoli penduli e legumi con 2 o 3 semi oblunghi, bruni, da cui si ricavano varî alcaloidi e ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero [...] o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe a foglie intere o lobate, con piccoli fiori monoici in amenti, e infruttescenza carnosa, detta mora di gelso; il gelso bianco, coltivato nelle zone temperate di tutto il mondo per le foglie utilizzate ...
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Fiori, Umberto. – Poeta, scrittore e musicista italiano (n. Sarzana, La Spezia, 1949). Dopo la laurea in Filosofia, negli anni della contestazione è stato voce, chitarrista e autore di canzoni del popolare gruppo rock Stormy Six. Si è dedicato...
Botanico italiano (Casinalbo, Modena, 1865 - ivi 1950), prof. di botanica nell'univ. di Firenze. Con numerosi contributi illustrò la flora dell'Italia e quella delle colonie italiane. Tra le sue opere: Flora analitica d'Italia (1896-1908), in...