ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] p. 4, Politica) • otto anni fa quando lei, [Pier Ferdinando] Casini e [Francesco] D’Onofrio, per la prima volta nella storia usciste dalla Dc, eravate isolati e derisi, vi chiamavano i ciccidì-coccodè... «È vero ci sbeffeggiavano e ...
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buio
1. MAPPA Si dice che qualcosa è BUIO se è privo di luce (strada, stanza buia; notte buia), oppure, se si parla del cielo, se è molto nuvoloso; 2. in senso figurato, riferito a periodi di tempo [...] nemico. Man mano che si rivela, il terrore svanisce, si fa la luce, la mente vi penetra, si accorge che anche quello spazio buio è visibile: la morte non c’è, è una parte della vita.
Ferdinando Camon,
Un altare per la madre
Vedi anche Luce, Nero ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] al palazzo del sovrano (o anche del pontefice), che vi risiede o vi svolge determinate funzioni (sempre in denominazioni storiche): conte p., la metà del sec. 17° per volontà del granduca Ferdinando II; Museo P., a Heidelberg in Germania. Biblioteca P ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata [...] da [Giorgio] Napolitano si è inserito nella tradizione ciampiana. Vi si è inserito soprattutto per i contenuti, vale a dire Maroni -- che «gli attacchi del Pd ci giovano». [Pier Ferdinando] Casini l’ha intuito, infatti ha derubricato la polemica sui ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] gli affari vanno meglio quando c’è il controllo diretto di chi vi è interessato; a caval donato non si guarda in bocca, agli esami. 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di 1 ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione [...] pianta uno degli intellettuali di punta di Forza Italia, Ferdinando Adornato, ed è il corrispettivo dei «teo-con», il Società e Cultura) • [tit.] Cari teodem e teolib da non ratzingeriano vi dico che i Dico sono il male minore [testo] […] i «teolib» ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] è fatto g. (ha granito); ogni g. ha la sua semola, non vi è bene o felicità senza qualche dispiacere; ogni uccello conosce il g., ciò che oro, emessa come moneta effettiva a cominciare dal regno di Ferdinando I d’Aragona (2a metà del sec. 15°). b. ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. de Carvajal y Lancaster e il marchese della...
Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché dei due che lo precedevano uno, Filippo,...