fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] In senso fig., il manifestarsi improvviso di un affetto o di una passione che si ritenevano sopiti, o di un fatto o fenomeno che si credevano ormai del tutto superati. 3. a. In similitudini e in parecchie locuz. fig., la parola indica il colore rosso ...
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dissimilazione
dissimilazióne s. f. [der. di dissimilare2]. – 1. In linguistica, fenomeno di differenziazione tra suoni uguali o simili che si trovino vicini, ma non contigui, nella stessa parola, più [...] r del lat. peregrinus sono state dissimilate in l-r nel lat. volg. pelegrinus, da cui l’ital. pellegrino; e a un fenomeno di dissimilazione è dovuta l’alterazione del lat. armarium nell’ital. armadio, e di venenum in veleno. Come per l’assimilazione ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] es., di un processo di irraggiamento a cui partecipino tutte le molecole di un corpo); in senso specifico, di fenomeno nel quale l’interferenza tra gli effetti dei singoli enti sia costruttiva, con conseguente esaltazione dell’effetto complessivo. 2 ...
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reopessia
reopessìa s. f. [comp. di reo- e -pessia]. – In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni liquidi non newtoniani (per es., soluzioni colloidali di anidride vanadica o sospensioni di [...] , per quanto alcuni considerino la reopessia un caso particolare di tixotropia. Per un liquido reopectico, cioè che dia luogo al fenomeno, la viscosità aumenta, a parità di altre condizioni, al trascorrere del tempo di applicazione di uno sforzo. ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore [...] queste hanno in quell’istante, ma anche da quelli che esse hanno assunto in istanti precedenti (detto perciò anche fenomeno di ereditarietà); in partic., i. magnetica, il ritardo con cui l’induzione magnetica segue la variazione dell’intensità del ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] ). 3. I. giuridico: complesso dei principî e delle norme che regolano un determinato fenomeno sociale (e anche il fenomeno stesso in quanto è regolato da tali norme); fenomeno che non si identifica con una persona, fisica o giuridica, né con una ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] ); d. di probabilità, il limite della distribuzione al tendere all’infinito del numero delle occorrenze del fenomeno; funzione di d., la funzione matematica che rappresenta la distribuzione di probabilità, spesso detta semplicemente distribuzione ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] decorrente parallelamente, che differisce dal normale per aver subìto interventi di cui si vogliano studiare gli effetti; anche, il fenomeno normale, che costituisce, appunto, l’elemento di controllo. 2. a. Attività che un organo dello stato o altro ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., [...] di macchioline nere; moto uniformemente accelerato o vario o ritardato, in fisica; in matematica, riferito a fenomeno che si presenta in maniera uniforme (in un senso ben preciso): funzioni uniformemente continue, serie uniformemente convergenti ...
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globesity
s. f. inv. La diffusione dell’obesità come fenomeno globale. ◆ Ieri Michele Carruba, direttore del laboratorio di ricerche dell’Auxologico, spiegava che la patologia cresce ormai «non solo [...] Bosello e Massimo Cuzzolaro […] è un’occasione per riflettere – da un punto di vista biologico, psicologico, sociale – su un fenomeno planetario, come la «globesity»: neologismo che unisce global e obesity, comparso per la prima volta nel 2001, in un ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...