stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] piedi», «cessare» e sim.: appena al piano il motore li tradì, subito dopo il ponte sternutì, sobbalzò e stette, irrimediabilmente (B. Fenoglio); da i monti al mar, la bianca turba, eretta / in su le tombe guarda, attende e sta (G. Carducci); ma sta ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] piedi», «cessare» e sim.: appena al piano il motore li tradì, subito dopo il ponte sternutì, sobbalzò e stette, irrimediabilmente (B. Fenoglio); da i monti al mar, la bianca turba, eretta / in su le tombe guarda, attende e sta (G. Carducci); ma sta ...
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Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono l'orizzonte obbligato entro cui doveva prendere...
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione di case, la madre era figlia...