colombiformi
colombifórmi (o columbifórmi) s. m. pl. [lat. scient. Columbiformes, comp. del lat. columbus «colombo» e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende i colombi; di mediocri dimensioni, [...] anatomicamente simili ai gallinacei, hanno becco breve e sottile, piede a quattro dita con unghie forti e brevi, non atte a scavare; buoni volatori, granivori, monogami, maschio e femmina covano alternativamente le uova da cui nascono piccoli inetti. ...
Leggi Tutto
valgo2
valgo2 s. m. [lat. scient. Valgus, che è dal lat. class. valgus «con le gambe storte in fuori»] (pl. -ghi). – Genere di insetti coleotteri della famiglia scarabeidi, con un’unica specie diffusa [...] in Italia (Valgus hemipterus), a elitre raccorciate, le cui larve si sviluppano nel legno e la cui femmina è provvista di un lungo processo tubulare del pigidio, utilizzato per l’ovodeposizione. ...
Leggi Tutto
ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) [...] una tela di struttura più o meno complessa (ragnatela); le uova, fecondate con lo sperma precedentemente accumulato dalla femmina in un ricettacolo seminale, sono deposte in genere in un bossolo serigeno. Sono tipicamente terrestri e predatori, e ...
Leggi Tutto
progamico
progàmico agg. [comp. di pro-2 e -gamo] (pl. m. -ci). – In biologia, determinazione p. del sesso, che avviene prima dell’atto fecondativo, in quanto dipende dalla costituzione stessa dell’uovo; [...] ne sono esempio le uova di un anellide marino (Dinophilus apatris), la cui femmina produce uova più grosse che dànno origine a femmine, e uova più piccole da cui nascono i maschi. ...
Leggi Tutto
cagna
s. f. [lat. *cania, der. di canis «cane1»]. – 1. La femmina del cane: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta c. ramingando (Foscolo). 2. fig. a. Cantatrice da strapazzo, stonata e [...] con poca voce. b. spreg. Donna di facili costumi, donnaccia, o cattiva, rabbiosa; figlio di c. o d’una c., mascalzone (è espressione di spregio analogo a figlio d’un cane). 3. fig. Strumento con cui si ...
Leggi Tutto
eteroginidi
eterogìnidi s. m. pl. [lat. scient. Heterogynidae, dal nome del genere Heterogynis, comp. di hetero- «etero-» e del gr. γυνή «femmina»]. – Famiglia di insetti lepidotteri, rappresentata da [...] un unico genere (lat. scient. Heterogynis), caratterizzato da femmine attere e involute, che non abbandonano mai definitivamente il bozzolo, nel quale depongono anche le uova. ...
Leggi Tutto
uniparo
unìparo agg. [comp. di uni- e -paro]. – 1. In biologia animale, di femmina che partorisce un solo figlio per ogni parto. 2. In botanica, cima u., infiorescenza formatasi per ramificazione simpodiale [...] e costituita da una serie di assi fiorali originatisi uno dall’altro e tutti terminanti con un fiore: quando la ramificazione avviene da un solo lato si forma una cima u. scorpioide, come per es. nelle ...
Leggi Tutto
antonimo
antònimo agg. e s. m. [comp. di ant(i)-1 e -onimo, sul modello di sinonimo]. – In linguistica, unità lessicale (parola o locuzione) di significato contrario a un’altra: sono antonimi tra loro, [...] , sono considerati «complementari» (tali cioè che l’asserzione dell’uno implica in genere l’esclusione dell’altro, come maschio - femmina, celibe - sposato), o tra i quali il rapporto è piuttosto di «inversione» o di «reciprocità» (per es., marito ...
Leggi Tutto
ramarro
s. m. [etimo incerto]. – Sauro della famiglia lacertidi (Lacerta viridis), rappresentato da diverse varietà in Italia e nell’Europa centro-merid., sia in pianura sia sui monti fino a 1800 m di [...] azzurra ai lati del collo, con addome di colore giallo vivo tendente al verdastro e coda bruniccia all’estremità; la femmina presenta generalmente una colorazione verde, bruna o a macchie; si nutrono di insetti e di larve con predilezione per le ...
Leggi Tutto
piena
pièna s. f. [dall’agg. pieno]. – 1. a. In idrografia, stato di un corso d’acqua, fluviale o torrentizio, durante il quale la portata supera quella media annua, o a seguito di piogge abbondanti, [...] p. (Garibaldi). b. P. del latte, espressione con cui è talora indicata la stasi lattea nella mammella (della donna o della femmina di un animale) conseguente a mancata suzione e svuotamento: nel corso della nottata le era venuta la cosiddetta p. del ...
Leggi Tutto
Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...