giuggiola
giùggiola s. f. [da giuggiolo, o direttamente dal gr. tardo ζιζουλά]. – 1. a. Il frutto del giuggiolo: un cartoccio di giuggiole. b. ant. Pasticca impastata con decotto di giuggiole, già usata [...] fatta con zucchero e gomma arabica; più genericam., caramella. 2. fig. a. Inezia, bagattella, di solito in frasi esclamative: cinquecentomila euro di eredità? una g.!; è un’opera che richiede un lavoro di anni, altro che giuggiole! b. Andare in brodo ...
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sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno [...] . (aus. essere, ma i tempi comp. sono rari), non com. Assommare, ammontare: i profitti sommano a più di diecimila euro. ◆ Part. pass. sommato, anche in costruzione assol. nell’espressione tutto sommato, considerando tutto, tenendo conto di tutti gli ...
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frondoso
frondóso agg. [dal lat. frondosus]. – 1. a. Ricco di fronde: come a l’Euro la f. cima Piega e in un tempo la solleva il pino (T. Tasso); anche, spec. nell’uso poet., di luogo in cui vi siano [...] molte piante fronzute, o che ne sia circondato: una f. selva (Ariosto); il fonte, e la f. ara e i cipressi (Foscolo). Con sign. più tecnico, in botanica, albero f., lo stesso che pianta latifoglia. b. ...
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sganciare
v. tr. [der. di gancio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgàncio, ecc.). – 1. a. Liberare un oggetto o una struttura dal gancio o dai ganci a cui sono sospesi o da cui sono trattenuti; staccare [...] , e dopo molte e insistenti richieste (e spesso in frasi negative): ce n’è voluto per far s. un biglietto da cento euro a quell’avaraccio di mio padre!; ho dimostrato che la ragione è dalla mia parte, ma l’assicurazione non intende s. un soldo ...
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giunta1
giunta1 s. f. [der. di giungere, nei due sign. di «congiungere» e di «arrivare»]. – 1. Il giungere, arrivo, spec. nelle locuz., ormai ant. o rare, a (alla) prima g., di prima g., appena arrivato, [...] debbo fare una g.; appendice al vocabolario con giunte e correzioni; gli ho proposto di fare lo scambio delle biciclette, ma vuole 50 euro di giunta. In partic., pezzo di pane, di carne, d’osso che il bottegaio dà al cliente per raggiungere il peso o ...
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onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente [...] essere o. per una volta tanto, e ha confessato spontaneamente il suo piccolo furto; è stato o. a chiedermi solo quindici euro per la riparazione; non sei stato o. con me; Onesto Iago, traduz. dell’ingl. honest Iago, espressione che ricorre frequente ...
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malachiesa
s. f. inv. Gli episodi e le situazioni di favore che fanno apparire eccessivi i costi della sovvenzione pubblica nei confronti della Chiesa cattolica. ◆ La Chiesa come la politica? Con un [...] di «stime», di ipotesi e di proiezioni, si conclude che la Chiesa «costa» agli italiani più di quattro miliardi di euro all’anno, «una mezza finanziaria, un Ponte sullo Stretto o un Mose». Detta così, fa impressione. Malachiesa uguale a malapolitica ...
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mangiarisparmi
(mangia risparmi), agg. Che erode il denaro risparmiato. ◆ Piangono gli agenti immobiliari, i proprietari di case, i gestori degli stabilimenti. Quest’anno, complice il clima e l’euro [...] mangiarisparmi, i romani sembrano aver deciso di rinunciare alla villeggiatura fatta di case affittate sul litorale, fra cocomerate in giardino e gite in bici. (Corriere della sera, 28 giugno 2004, p. ...
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margherito
s. m. (iron.) Chi fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Anche a Roma (Comune e Regione) i consulenti dilagano. Sempre a Roma, la Provincia del margherito Enrico Gasbarra [...] sgancia 72 mila euro l’anno per i suggerimenti di uno che se ne intende: Maurizio Costanzo, beneficiato anche dal Comune di Genova. E qui mi fermo, per non farvi soffocare dal disgusto. (Giampaolo Pansa, Libero, 14 agosto 2004, p. 2, Anzitutto/ ...
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rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito [...] ) di A. Pope. In senso fig., attratto, concentrato in sé: sembrava r. in estasi; il volto Nel suo vezzoso bambinel rapito (Giusti). Come sost., persona rapita, sequestrata: i sequestratori, per il riscatto del r., hanno chiesto un milione di euro. ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...