nespola
nèspola s. f. [lat. mespĭlum (che è dal gr. μέσπιλον), con passaggio di m- a n-, che si ha anche in nappa dal lat. mappa, dovuto (come per nibbio) a un fenomeno di dissimilazione, ma documentato [...] batosta: quella n. non se l’aspettava proprio; stava a vedere dietro l’invetriata ..., quando gli capitò quella n. fra capo e collo (Verga). 3. Come interiez. fam., nespole!, per esprimere grande meraviglia: centomila euro? nespole! ◆ Dim. nespolina. ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. [...] o costo u., il costo del singolo oggetto o della singola unità di misura: un ettaro di terreno al prezzo u. di cinquantamila euro; per trovare il costo totale di una stoffa, si moltiplica il prezzo u. per il numero dei metri (con altro senso, prezzo ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] più in usi gergali: in questo momento una spesa del genere mi sposta; se non ti sposta troppo, puoi prestarmi duecento euro? 3. a. Nel rifl., con riferimento a persone, muoversi da una posizione, dalla propria sede; cambiare di posto: per favore, può ...
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posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura [...] quanto quelle elettroniche, la spiegazione sta nel costo: ogni invio paga in Italia da 0,26 a 0,31 euro, cui vanno aggiunti carta, stampa e busta; (Franco Carlini, Corriere della sera, 24 maggio 2003, p. 29, Economia) • Una invasione di pubblicità di ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia; ho ingoiato la ciliegia i., con tutto il nocciolo; dieci euro i., in una sola banconota. Di spazio, in tutta la sua estensione: ha girato il mondo i.; ha percorso in due ore l’i ...
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scalare2
scalare2 v. tr. [der. di scala]. – 1. a. Salire per mezzo di una scala o di altro mezzo adatto fino alla cima di un muro o di una cinta di mura, per poter passare al di là e penetrare dentro [...] facciata dell’edificio e sono entrati dal tetto. 2. Detrarre dall’ammontare della somma dovuta: il costo dell’abito è di seicento euro, ma bisogna s. i cento che lei mi ha dato come anticipo. 3. Disporre, sistemare secondo un ordine decrescente; s. i ...
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rifacimento
rifaciménto s. m. [der. di rifare]. – 1. L’azione e l’operazione di rifare, il venire rifatto: r. di un solaio; solo per il r. del tetto ci vorranno ventimila euro; r. di un film, di una [...] scena; la rovina e il r. di Roma (Machiavelli). 2. La cosa stessa rifatta, soprattutto con riferimento a opere rielaborate. In partic.: a. In letteratura, rielaborazione di un’opera in forma sia di adattamento ...
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controvalore
controvalóre s. m. [comp. di contro- e valore, calco del fr. contre-valeur]. – 1. Valore corrispondente, corrispettivo; equivalenza di una somma di denaro in moneta di un altro paese: calcolare [...] il c. di 3000 dollari in euro. 2. estens. Sinon. di contropartita (v. la voce, nel sign. 2). ...
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sprecare
v. tr. [etimo incerto; forse lat. *exprecari «mandare in malora», comp. di ex- e precari «pregare, augurare, maledire», presente anche nei composti deprecari e imprecari (v. deprecare, imprecare)] [...] a fare questa telefonata in mio favore?; fare regali o concedere aiuti economici miseri o meschini: si è sprecato a regalarti cinque euro!; in frasi negative e con uso assol.: non si è sprecato, non s’è certo sprecato e sim., non ha fatto un ...
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percepire
v. tr. [dal lat. percipĕre, comp. di per-1 e capĕre «prendere», con mutamento di coniug. analogo a concepire, prob. influenzato dalle forme del perfetto e part. pass. percepi, perceptus] (io [...] per accadere qualcosa di brutto). 2. Nell’uso amministrativo, riscuotere o aver diritto a riscuotere: p. uno stipendio di tot euro mensili; p. i frutti di un capitale. ◆ Il part. pres., non usato, è sostituito dalla forma latinizzante percipiènte (v ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...