meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] fam., ha talvolta il sign. di «valere», con riferimento al valore intrinseco di un oggetto in rapporto al prezzo: m’ha chiesto 800 euro per quel quadro, ma non merita tanto; l’ho pagato più di quanto merita. 2. letter. Usato assol., acquistare merito ...
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chiedere
chièdere v. tr. [lat. quaerĕre; cfr. l’ant. chèrere, chièrere] (pass. rem. chièsi o chièṡi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, [...] . c. Dire il prezzo al quale si pone in vendita un oggetto o si fa un determinato lavoro: m’ha chiesto duemila euro per quel tappeto; quanto chiede per lucidare i mobili? 3. Desiderare, ricercare: non chiedo altro che d’esser lasciato in pace; aver ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] è più r. di Creso, per antonomasia, ricchissimo, è molto meno r. di quel che si dice; specificando: r. a milioni, a miliardi di euro; r. di campi, di case, d’armenti, d’ogni ben di Dio; e di chi si vanta di ricchezze inesistenti: non gli dar retta ...
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rotto
rótto agg. e s. m. [part. pass. di rompere; lat. rŭptus, part. pass. di rŭmpĕre]. – 1. agg. a. Nel sign. proprio del verbo: portava un paio di scarpe rotte, aveva le calze tutte r.; c’è un vetro [...] , alla meglio, con poco danno; e nel plur., per indicare le frazioni, soprattutto di unità monetarie: costa trenta euro e rotti. b. ant. Chi ha fatto bancarotta. Magistrato dei rotti, speciale magistratura in Genova che procedeva, nei confronti ...
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spingere
spìngere (ant. o region. spìgnere) v. tr. [lat. *expingĕre, comp. di ex- e pangĕre «conficcare»] (io spingo, tu spingi, ecc.; pass. rem. spinsi, spingésti, ecc.). – 1. a. Premere con forza (in [...] fino a un determinato punto: s. lo sguardo lontano; ha spinto le sue pretese fino a chiedere parecchie migliaia di euro di indennizzo; mi sembra che spinga troppo oltre la sua audacia; far funzionare una macchina sfruttandone al massimo la potenza ...
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pro capite
〈... kàpite〉 locuz. lat. (propr. «per testa»), usata in ital. come agg. e avv. – 1. agg. invar. A testa, per ciascuno: una gratifica di duecento euro pro capite; reddito pro capite, il reddito [...] medio di ciascun individuo di una comunità. 2. avv. Individualmente: dividere una quota pro capite ...
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web-ateneo
s. m. Ateneo che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ [tit.] Web-atenei, boom grazie ai manager / Professionisti in cerca di laurea [...] bis, l’università on-line decolla / Già quattro gli istituti virtuali riconosciuti dal decreto Stanca-Moratti. Business da 720 mln di Euro (Italia oggi, 18 maggio 2005, p. 4).
Composto dal s. ingl. web (‘rete, Web’) e dal s. m. ateneo.
V. anche ...
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tot
tòt agg. indef. [dal lat. tot]. – Tanti, riferito a una cifra che non si precisa ma che si considera come dato fisso: con una spesa di tot migliaia di euro, si possono comprare tot grammi di oro; [...] si riscuote una rendita fissa per tot anni. Meno com., in funzione di pron. neutro: ha le mani bucate: se guadagna tot spende il doppio; con questo valore è più spesso preceduto dall’art. indet. un (con ...
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totale
agg. e s. m. [dal lat. tardo totalis, der. di totus «tutto, intero»; l’uso sostantivato segue l’esempio del fr. total]. – 1. agg. a. Intero, pieno, completo, complessivo; che riguarda qualche [...] . Frequente la locuz. avv. in totale, tutto calcolato e sommato, nel complesso: in t. avremo speso tremila euro. ◆ Avv. totalménte, interamente, completamente, del tutto: Avea creduto il miser Polinesso Totalmente il delitto suo coprire (Ariosto ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] il magazziniere sostiene di non aver ricevuto la merce (in consegna, in deposito); per il tuo lavoro, riceverai cento euro (come compenso); ha fatto tanto bene ricevendo (in contraccambio) solo ingratitudine; dichiaro di ricevere, di aver ricevuto la ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...