euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente [...] : la pacificazione non può prescindere dalla nostra capacità di risolvere questi casi». (Alberto D’Argenio, Repubblica, 17 febbraio 2008, p. 12, Politica estera).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. magistrato.
V. anche eurogiudice. ...
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euromanette
s. f. pl. Ordine di arresto che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ • Esemplifichiamo pure, non facciamo gli ipocriti sulle euromanette. In Europa ciascuno ha le sue preoccupazioni, [...] europeo, le cosiddette «euromanette». (Enrico Caiano, Corriere della sera, 24 gennaio 2002, p. 9, Politica).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. pl. manette.
V. anche euroarresto, euromandato, mandato d’arresto Ue, mandato di cattura ...
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euromediterraneo
agg. Relativo agli Stati che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. ◆ Avviato con la costituzione del centro per la promozione delle piccole e medie imprese nello spazio euromediterraneo, [...] sottomarino tra Europa e Africa. (Ornella Tommasi, Manifesto, 6 novembre 2007, p. 12, Internazionale).
Composto dal confisso euro-1 aggiunto all’agg. mediterraneo.
Già attestato nella Repubblica del 2 ottobre 1990, p. 24, Cronaca (Andrea Baroni ...
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bruciapelo
bruciapélo s. m. [comp. di bruciare e pelo], invar. – 1. Nella locuz. avv. a bruciapelo, a pochissima distanza, vicinissimo: sparare a b.; tirare un colpo a b.; è in origine espressione della [...] il pelo. Fig., all’improvviso, prendendo alla sprovvista: fare una domanda a b.; dire a b.; mi chiese a b. cinquanta euro in prestito. 2. Macchina b. (o bruciapelo s. m.): macchina fornita di becchi a gas o di sbarre arroventate elettricamente, per ...
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europartito
s. m. Partito politico europeo. ◆ Per questo, inutile negarlo, molti cittadini speravano che l’Europa ci imponesse, dopo l’euromoneta, anche l’europolitica. Gli europartiti. (Ilvo Diamanti, [...] l’ingresso dell’est giovi più al centrodestra che alla sinistra. (Alessandro M. Caprettini, Giornale, 8 marzo 2004, p. 5, Il fatto).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. partito.
Già attestato nella Stampa del 1° agosto 1992, p. 4, Interno. ...
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Europeese
s. m. (iron.) La lingua dei burocrati e dei politici dell’Unione europea. ◆ In questi anni oltre ai neologismi di uso planetario, con orrore dei puristi della lingua, sono nati una serie di [...] che partono dall’ultimo arrivato Europeese (un linguaggio semi-ufficiale a base di termini economico-politici esibito dai vari euro-onorevoli-deputati durante le sessioni parlamentari) che non ha nulla a vedere con il surreale Europanto, inventato da ...
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esagerazione
eṡagerazióne s. f. [dal lat. exaggeratio -onis; v. esagerare]. – 1. L’atto, il fatto di esagerare; le parole stesse con cui si esagera: c’è dell’e. in ciò che tu dici; sono le solite e. [...] capolavoro; ci saranno state, senza esagerazioni, tremila persone. 2. Valutazione, comportamento, richiesta esagerata: chiedeva (o offriva) trecentomila euro per quella casetta: che e.!; è un’e. chiamare il medico per un banale mal di pancia. ◆ Dim ...
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europolitica
s. f. Politica comune degli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] L’agguato al presidente [Jacques] Santer dimostra che l’europolitica è decollata (Foglio, 15 gennaio 1999, p. 1, Prima [...] è un obiettivo sul quale l’europolitica sta già lavorando. (Enrico Singer, Stampa, 8 marzo 2005, p. 10, Estero).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. politica.
Già attestato nella Stampa del 17 maggio 1994, p. 9, Estero (Enrico Benedetto). ...
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] e ti chieda «Francesco Guccini, queste nuove bombe arrivate all’Europarlamento spuntano fuori dal tessuto dell’anarchia di Bologna?». (Jacopo Iacoboni, Stampa, 6 gennaio 2004, p. 2, Interno).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. politico. ...
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europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio [...] altro perché possiedono un punto prezioso in Consiglio. (Alessandra Longo, Repubblica, 26 ottobre 2007, p. 6, Politica).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. e agg. popolare.
Già attestato nel Corriere della sera del 16 giugno 1994, p ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...