rivogare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e vogare] (io rivògo, tu rivòghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), non com. Vogare di nuovo, riprendere a vogare: dopo un po’ di riposo, cominciò a r. con più lena [...] (ma più com. ricominciò a vogare). 2. tr., fig. e fam. Appioppare, rifilare: mi hanno rivogato dieci euro falsi; gli rivogò un paio di calci nel sedere. ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] o esigenza minima, perlomeno, a dir poco: avrà al minimo quarant’anni; per comprarlo ci vorranno come minimo cento euro. Con sign. particolari: a. In economia, minimo di esistenza, reddito minimo necessario per vivere in determinate circostanze di ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] quell’esplosione, non un vetro è rimasto sano. Nell’uso region., intero, completo: si è mangiato un pollo s.; gli ho dato cento euro s.; caffè s., in chicchi, non macinato; anche riferito al tempo: sono stato un mese s. senza uscire di casa; un’ora s ...
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quattromila
agg. num. card. [comp. di quattro e mila], invar. – Quattro volte mille, numero composto di quattro migliaia (in cifre arabe 4000): costa q. euro; q. metri di altezza (e come s. m., in alpinismo, [...] un q., monte di 4000 e più metri di altezza) ...
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ingrosso
ingròsso locuz. avv. [dalla locuz. in grosso]. – Si usa soprattutto nell’espressione all’i., riferita a merce che un commerciante (detto grossista) compera dal produttore a grosse partite, per [...] ): vendere, comperare all’ingrosso. Con altro sign., approssimativamente, all’incirca: all’i., gli spettatori saranno stati trecento; calcolando all’i., la spesa si aggirerà sui duemila euro. Per la locuz. in grosso, v. grosso1, nel sign. 6 a. ...
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euroarresto
s. m. Ordine di arresto valido in tutti i Paesi dell’Unione europea. ◆ [tit.] Avvocati di sinistra contro l’euroarresto / I penalisti dell’Ulivo non si adeguano agli ordini di partito e spiegano [...] criminalità» [Roberto Castelli intervistato da Liana Milella]. (Repubblica, 18 febbraio 2005, p.19, Politica).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. arresto.
V. anche euromandato, euromanette, mandato d’arresto Ue, mandato di cattura europeo ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] te l’ho detto già t. volte; gli vuole t. bene (diverso da molto bene, in quanto ha un tono più esclamativo); cinquanta euro mi paiono tanti per un oggetto come questo; una villa come ce ne sono tante, comune, ordinaria. Rafforzato: c’era tanta tanta ...
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eurobottismo
s. m. (iron.) Il destreggiarsi nell’affrontare problemi e posizioni politiche diverse inerenti il processo di integrazione europea. ◆ Quanto durerà l’eurobottismo di Silvio Berlusconi? Perché [...] ’allargamento a venticinque Paesi, che è stato una delle ragioni del «non» francese e del «nee» olandese. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 4 giugno 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. (cerchio)bottismo. ...
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euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] della chiesa. (Foglio, 28 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. euroburocrate con l’aggiunta del suffisso -ico.
Già attestato nel Corriere della sera del 29 dicembre 1994, p. 6, In primo piano, nella variante grafica euro burocratico. ...
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Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partito popolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] politico oggetto di indiscrezioni, il vicepresidente dell’eurocamera, Mario Mauro. Il quale, però, avrebbe qualche dubbio di opportunità. (Marco Zatterin, Stampa, 17 aprile 2008, p. 6, Interno).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. camera. ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...