etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali [...] ; questi composti, che si denominano facendo seguire al termine etere il nome del radicale o dei radicali idrocarburici (per es indica soprattutto l’e. etilico (o e. solforico), liquido volatile, assai infiammabile, di odore gradevole caratteristico ...
Leggi Tutto
etilico
etìlico agg. [der. di etile] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto la cui molecola contiene il radicale etile (detto anche radicale o gruppo etilico). In partic.: 1. Alcole etilico (o etanolo [...] antisettico, e per preparare tinture, lozioni, ecc. Quand’è completamente anidro, è detto alcole assoluto. 2. Etere etilico (o eteresolforico, o etiletere o, assolutamente, etere), etere ottenuto dall’alcole etilico per disidratazione mediante acido ...
Leggi Tutto
anodino
anòdino (meno corretto anodìno) agg. [dal lat. tardo anody̆nus, gr. ἀνώδυνος «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ὀδύνη «dolore»]. – 1. In medicina, antidolorifico, riferito a sostanza che ha [...] es. i narcotici, gli anestetici, gli antinevralgici, le correnti elettriche, ecc. Liquore a. di Hoffmann, in farmacia, miscuglio di eteresolforico e alcol, in parti uguali, usato, in passato, a gocce, come sedativo e antidolorifico. 2. fig. Senza ...
Leggi Tutto
livella
livèlla s. f. [lat. libĕlla, dim. di libra «bilancia»]. – Strumento atto a verificare l’orizzontalità di una retta o di un piano e anche, talvolta, a misurare piccoli angoli d’inclinazione; nella [...] o di metallo), la cui superficie interna è lavorata secondo una superficie torica, riempita quasi totalmente di alcol o di eteresolforico, in modo che resti libero soltanto un piccolo spazio dove si raccolgono i vapori del liquido (impropriam. detto ...
Leggi Tutto
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, [...] detti anche narcotici, quelli usati nell’anestesia generale (eteresolforico, cloroformio, ecc.); a. locali, quelli che possono essere usati per infiltrazione in tessuti o tronchi nervosi e producono un’anestesia locale (per es., la lidocaina). 2. In ...
Leggi Tutto
Strumento atto a verificare l’orizzontalità di una retta (o di un piano) a cui esso è collegato; è usata talvolta anche per la misurazione di piccoli angoli d’inclinazione. È impiegata sia come strumento a sé stante sia come parte di altri,...
Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. A seconda del livello a cui è intervenuta...