municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata [...] pubblico caratteristico dei centri urbani medievali: Piazza del Municipio. b. Nell’età moderna, l’edificio destinato a esser sede degli uffici di un’amministrazione comunale, nonché dell’aula per le sedute del consiglio: andare, presentarsi al ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] vera e propria indipendenza di fatto: il c. di Firenze, di Milano; l’età dei c.; la lotta dei c. lombardi contro il Barbarossa; c. rurale, istituzione comunale in piccoli centri di campagna, che fiorì dopo il Mille spec. nell’Italia settentrionale ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] in cui si conservava, nella sede dell’erario, il denaro pubblico. b. A Firenze e in altre città italiane dell’etàcomunale, cassetta chiusa a chiave, appesa o murata nelle chiese o in altri luoghi pubblici, nella quale si mettevano, attraverso una ...
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filoEta
(filo-Eta), agg. inv. Che sostiene le posizioni del movimento indipendentista basco Euzkadi Ta Azkatasuna, Patria basca e libertà. ◆ questo spiega perché, nelle elezioni basche, popolari e socialisti [...] parabellum hanno freddato nei Paesi Baschi spagnoli l’ex consigliere comunale socialista Isaias Carrasco, 42 anni. Un attentato annunciato, anche perché i partiti filo-Eta Anv (Azione Nazionalista Basca) e Pctv (Partito Comunista delle Terre ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] nomi dall’antichità fino alla rivoluzione francese, ebbero particolare importanza politica nel medioevo, e spec. a Firenze nell’etàcomunale, dov’erano distinte in a. maggiori (sette: dei giudici e notai, dei mercanti di Calimala, dei cambiatori, dei ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] e il t. Marchese (Boccaccio). b. Locuz. particolari: t. età, l’età, e quindi il periodo della vita umana, che va dai 60 anni il Risorgimento (dopo l’Italia antica e l’Italia comunale-rinascimentale); l’espressione, frequente nelle opere di G. ...
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danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori [...] di via Verdi. L'iniziativa, promossa dall'assessorato comunale alle Politiche giovanili, intende fornire una preparazione specifica danzaterapia, è, addirittura, facile: per bambini di tutte le età, anche non udenti, perché quello che parla qui è il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] un p. medievale, rinascimentale, barocco; i p. dell’età umbertina; determinando la destinazione: p. reale, ducale, arcivescovile fr. hôtel de ville), la sede dell’amministrazone comunale, il municipio; p. dei congressi, grande edificio appositamente ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] pubblico (per es., c. regia, il tesoro del principe in età feudale, a cui confluivano tutte le rendite provenienti dai varî cespiti), c. dei mercanti, organo che a Milano, in epoca comunale, si occupava delle varie questioni attinenti al commercio e ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti [...] anno e avevano poteri molto estesi. b. A Roma, fino al sec. 12°, titolo degli appartenenti a grandi famiglie. c. Nell’etàcomunale, in alcune città (per es., Genova), magistrato al quale venivano deferite le cause civili. d. Consoli del mare, nelle ...
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Nell’età comunale, lo status politico-giuridico spettante ai comitatini (contadini), abitanti del territorio extraurbano soggetto alla città dominante. Ebbe origine da quel processo di trasformazione (10°-12° sec.) della vecchia unità amministrativa...
Nell’età comunale, nomi di fazioni avverse di varie città. Famosi quelli di Firenze, che costituirono una scissione entro il partito guelfo. Il nome designò prima due raggruppamenti della famiglia dei Cerchi, i Bianchi di S. Procolo e i Neri...