esperienza /espe'rjɛntsa/ (ant. esperienzia, sperienza, sperienzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri]. - 1. [conoscenza diretta, acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] sfera della realtà: avere e. di una cosa; acquistare e.] ≈ cognizione, conoscenza, dimestichezza, padronanza, perizia, pratica. ↓ familiarità. ‖ competenza. ↔ imperizia, impreparazione, inabilità, inesperienza. ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] lingua, una tecnica] ≈ essere pratico (di), intendersi (di), (fam.) saperci fare (con), sapere. ↔ ignorare. c. [avere esperienza di qualcosa: c. la fame, la solitudine] ≈ provare, sperimentare. ↔ ignorare. 2. [saper distinguere: nelle disgrazie si ...
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empiria /empi'ria/ s. f. [dal gr. empeiría, der. di pêira "esperienza", col pref. en- "in-"]. - 1. (filos.) [atteggiamento per cui l'unica fonte valida di conoscenza è l'esperienza sensoriale e percettiva] [...] ≈ empirismo. 2. (non com.) [la realtà concreta, il mondo dell'attività pratica, contrapp. a quello teoretico o speculativo] ≈ esperienza, pratica. ↔ speculazione, teoresi, teoria. ...
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empirico /em'piriko/ agg. [dal lat. empirĭcus, gr. empeirikós, der. di empeiría "esperienza"] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) [di ciò che si basa sull'esperienza: fenomeno e.] ≈ concreto, sensibile, sperimentale. [...] ↔ astratto, metafisico, razionale, speculativo, teoretico, teorico. 2. (estens.) a. [che si basa su limitati campioni di esperienza e non si deduce da una legge o teoria generale: criteri, metodi e.] ≈ pratico. ↔ sistematico. b. (spreg.) [che è il ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] pratica degli affari (C. Goldoni). Talora tanto competenza quanto cognizione possono essere sostituiti da esperienza, dal sign. per lo più pratico e generico: che esperienza hai tu di insegnamento a bambini disabili? Se la conoscenza è a un buon ...
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esperimento (ant. sperimento) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri]. - 1. [ciò che si fa in modo provvisorio per conoscere o dimostrare qualcosa] ≈ assaggio, esperienza, prova, saggio, tentativo, [...] verifica. 2. (biol., fis.) [insieme di operazioni atte a comprovare o smentire una teoria, un principio e sim.: e. di laboratorio] ≈ esperienza, prova, sperimentazione, test, verifica. [⍈ TENTARE] ...
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principiante [part. pres. di principiare]. - ■ agg. [di persona che non ha ancora maturato esperienza in una disciplina, un lavoro e sim., anche spreg.: un attore p.] ≈ alle prime armi, (fam.) di primo [...] , (fam.) pivello. ↔ consumato, esperto, navigato, provetto, veterano. ■ s. m. e f. [persona che non ha ancora maturato esperienza in una disciplina, un lavoro e sim., anche spreg.: essere un p.] ≈ esordiente, matricola, neofita, (fam.) novellino ...
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competenza /kompe'tɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre "competere"]. - 1. [l'essere autorizzato ad esercitare un determinato ufficio, con la prep. di o assol.: la questione non [...] , discutere, esprimere giudizi su determinati argomenti, con la prep. in o assol.: avere c. in una materia] ≈ capacità, esperienza (di, in), perizia, preparazione. ‖ abilità. b. [quanto rientra nel campo di una determinata disciplina, con la prep. di ...
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amante [part. pres. di amare]. - ■ agg. 1. [che ama, che ha passione per qualcosa: persona a. della natura] ≈ amico, appassionato, innamorato. ↑ pazzo (per). 2. [che si diletta di qualcosa o ne ha esperienza [...] di: a. della natura] ≈ (non com.) amatore, appassionato, innamorato, patito. 3. [persona che si dilettao ha esperienza quasi professionale in qualchecosa] ≈ amatore, conoscitore, cultore, esperto, estimatore, intenditore, [spec. d'arte] connaisseur. ...
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a posteriori /a poste'rjɔri/ locuz. lat. mediev. (propr. "da ciò che è posteriore"). - ■ agg. 1. (filos.) [detto di conoscenza che dipende dall'esperienza] ≈ ‖ empirico, induttivo. ↔ a priori. ‖ deduttivo. [...] ] ≈ provato, verificato. ↔ a priori, aprioristico, preconcetto, precostituito. ■ avv. 1. (filos.) [in modo dipendente dall'esperienza] ≈ ‖ empiricamente, induttivamente. ↔ a priori. ‖ deduttivamente. 2. (estens.) a. [avendo già conoscenza dei fatti ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...