governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] fatto giusto in tempo nel '53 a conoscere, da giovane deputato, l'importante personalità di Giuseppe Pella e a capire l'esperienza del suo governo: l'incarico gli fu dato da Einaudi. C'era bisogno di un governo di tregua, fu un tentativo importante ...
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onlife 1.
1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà [...] sul modo in cui la tecnologia delle comunicazioni ha cambiato la nostra vita. Alla base sta appunto il riconoscimento dell'esperienza onlife – online e vita – dove dicotomie scontate come quelle fra reale e digitale o umano e macchina non sono più ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] voci non solo agenti, ma indiscutibilmente cogenti [...] Pensarsi come Matria consente di sradicare questa prospettiva, perché la madre nell’esperienza di ognuno di noi non è un soggetto imperativo, ma è la prima cosa vivente scorta, la prima amata ...
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open world
loc. s.le m. Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, il quale può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale [...] , anni fa, hanno iniziato a uscire i primi giochi «open world», nei quali l'esperienza non consiste solo nel completare le missioni assegnate ma nel vivere un'esperienza, nei modi e nei tempi che preferiamo. Tra gli esponenti più illustri di questa ...
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sleeping concert
(Sleeping concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, adagiato su lettini o altri giacigli; sleep concert. ♦ Chi vorrà potrà portarsi sacco [...] che il gallo là fuori si mettesse a cantare a tempo». Nulla di strano, in realtà. Questo è lo sleeping concert, un'esperienza prima che uno spettacolo. Il concetto è semplice: ci si trova in una stanza e ci si rilassa tutti insieme per una notte ...
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medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. [...] dell’università di Roma, anche designato col titolo di «archiatra». Proverbî: m. vecchio e chirurgo giovane (perché la medicina richiede esperienza, la chirurgia mano ferma); dove entra il sole non entra il m., o, al contr., dove non entra il sole ...
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anomìa1 s. f. [dal gr. ἀνομία, comp. di ἀ- priv. e νόμος «legge»]. – 1. Assenza di leggi fisse, carenza dei poteri dello stato, anarchia. 2. In sociologia: a. Incapacità dell’individuo di percepire il [...] valore della legge, per rifiuto delle norme della comune esperienza. b. Condizione di relativa assenza di regole nel comportamento dei singoli, dovuta alla mancanza di un sistema adeguato di norme adatte a una determinata situazione. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] plur.), il termine fu usato dal filosofo F. Bacone (1561-1626) per designare le illusioni o i fantasmi (propriamente i pregiudizî) della mente, che falsano l’esperienza e il concetto della natura. ◆ Dim. idolétto, con sign. partic. (v.), idolino. ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] nelle mie attribuzioni, non è cosa che spetti a me giudicare o risolvere. b. estens. Capacità, per cultura o esperienza, di parlare, discutere, esprimere giudizî su determinati argomenti: avere c., poca, molta c. in una materia; in radiotecnica non ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...