psichedelico
psichedèlico (meno com. psicodèlico) agg. [dall’ingl. psychedelic (coniato dallo psichiatra canad. Humphry Osmond, 1957), propr. «rivelatore della psiche», comp. del gr. ψυχή «anima, psiche» [...] ., gli psichedelici, gli allucinogeni stessi, detti anche psicotomimetici o psicodislettici. Per estens., fenomeni p., esperienze p., i fenomeni e le esperienze connessi con l’assunzione di tali farmaci; in partic., arte p. (e musica p., spettacoli ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] ). Anche con uso assol., ma sempre con allusione a un determinato argomento: tu parli a sproposito; io parlo per pratica, per esperienza. Con compl. di persona: mi parla sempre dei suoi zii d’America; il preside mi ha chiamato per parlarmi di mio ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] a «maggiore» (di cui è più fam., ma non può sostituirlo in tutti i casi): è meglio che faccia lui che ha più esperienza; ha risposto con più gentilezza del solito; ci vuole più tempo, più lavoro, più spesa; i difetti del genere umano, i quali, come ...
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rischiarare
v. tr. [comp. di ri- e schiarare, der. di chiaro]. – 1. Far divenire chiaro o più chiaro ciò che è scuro o oscuro. a. Rendere più luminoso un luogo oscuro, illuminarlo: la luna rischiarava [...] ripete la lezione (Antonio Tabucchi); r. la mente, le idee, renderle più nitide, far ragionare e capire meglio: questa esperienza, o quanto ti ho detto, servirà a rischiararti le idee; r. la cultura, renderla più razionale (con riferimento specifico ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] a intendere, a sciogliere dubbî, a levar d’impaccio, e sim.; dare lume, aiutare con la propria scienza ed esperienza nel retto intendimento intellettuale o morale; analogam., avere, ricevere, prendere lume da qualcuno, chiedere lume, nelle incertezze ...
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pragmaticismo
s. m. [dall’ingl. pragmaticism, der. di pragmatic «pragmatico»]. – Termine usato, a partire dal 1904, dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per designare la propria dottrina [...] filosofica, volendo polemicamente distinguere la propria posizione dal pragmatismo di W. James (1842-1910), che aveva ampliato in senso psicologico e in direzione irrazionalista il concetto di esperienza. ...
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riscontrare
v. tr. [der. di contro; nei sign. del n. 1, comp. di ri- e scontrare] (io riscóntro, ecc.). – 1. a. Scontrare di nuovo, spec. nel rifl. recipr.: i due eserciti si riscontrarono il giorno [...] r. un codice, un manoscritto con un altro, in filologia, collazionarli, rilevando le eventuali varianti; r. un’ipotesi con l’esperienza, per saggiarne la validità; r. le fonti, le testimonianze, per notarne le eventuali discrepanze; r. un pezzo di un ...
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autogestione
autogestióne s. f. [comp. di auto-1 e gestione]. – La gestione di un’impresa (agricola o industriale) da parte dei lavoratori mediante organi rappresentativi, eletti dai lavoratori dell’azienda [...] stessa; con questa accezione, il termine è riferito soprattutto all’esperienza socialista iugoslava ai tempi del maresciallo Tito (1892-1980). In senso più ampio, e più recente, la gestione di un qualsiasi settore di attività, o anche di un ente, di ...
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riscontro
riscóntro s. m. [der. di riscontrare]. – 1. tosc. e letter. Incontro, scontro: temo qualche brutto r.; in qualche r. fatto tra i cavalli leggieri erano piuttosto gli aragonesi rimasti superiori [...] ; fare il r. della biancheria data a lavare, del peso di una merce, dei conti. In partic., riprova, conferma: r. di un’esperienza; non può già essere accusato, avendo le accuse bisogno di r. veri e di circunstanze che mostrino la verità dell’accusa ...
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parnassianismo
(o parnassianéṡimo) s. m. [der. di parnassiano]. – Nome con cui si designa l’esperienza poetica della scuola parnassiana e la corrente letteraria europea che ne deriva nella seconda metà [...] del sec. 19° ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...