sopramondano
agg. [comp. di sopra- e mondano1], non com. – Che è al di sopra, al di là delle cose di questo mondo: esperienza sopramondana. ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] . Si distinguono, in base al livello professionale: o. qualificati, esplicanti mansioni che richiedono un’esperienza lavorativa specifica; o. specializzati, adibiti a mansioni complesse che richiedono adeguato tirocinio e specifica preparazione ...
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soprannaturale
(meno com. sovrannaturale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e naturale]. – Nel linguaggio com., che supera il corso ordinario della natura (sinon. in questo caso di preternaturale); o [...] che trascende i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana (equivalente quindi a trascendente): cose, fatti, fenomeni s.; forza s.; potenza s.; in usi fig. e iperb., fuori dall’ordinario, prodigioso: essere dotato di una forza s.; avere una ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] razionali (assiomi), ne ricava conseguenze più specifiche e non contraddittorie (e se queste sono confrontabili con l’esperienza, si parla di m. sperimentale, che comprende anche l’attività di costruzione delle apparecchiature e di progettazione ...
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globale
agg. [dal fr. global, der. di globe «globo»]. – 1. Preso nella sua totalità, considerato nell’insieme, complessivo: costo g. di un quantitativo di merce; imposta sul reddito g., cioè sul complesso [...] , v. contestazione. In pedagogia, metodo g., metodo didattico che si basa sulla concezione che l’esperienza nel fanciullo avviene attraverso percezioni complessive, e solo successivamente interviene la scomposizione analitica. In matematica (per ...
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ignaro
agg. [dal lat. ignarus, comp. di in-2 e gnarus «esperto, pratico»]. – Che non sa, che non ha conoscenza (o esperienza) di determinate cose: Non son, diceva, di lettere ignaro (Berni); si mostrò [...] i. dell’accaduto; essere i. della vita. Con la negazione, indica spesso, eufemisticamente, conoscenza buona, non superficiale: non era i. dei pericoli cui andava incontro. Usato assol.: un ragazzo ancora ...
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marinismo
s. m. – Stile poetico e letterario di cui diede esempio Giambattista Marino (1569-1625), seguito da moltissimi scrittori italiani del Seicento: caratterizzato da una ricchezza quasi inesauribile [...] formali, da un’ispirazione idillico-sensuale combinata con ambizioni di profondità e persino di moralità e di religiosità, resta un’esperienza centrale nella storia del gusto barocco, rispecchiando anche la crisi spirituale che travagliava il secolo. ...
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senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento [...] s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in anatomia, lo stesso che arco corneale (v. arco, n. 6 a). Le senili (lat. Seniles), titolo di una silloge di circa 125 epistole, distinte in 17 libri, nella quale ...
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senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto [...] di senior alla qualifica professionale (ingegnere s., ecc.) per indicare non solo maggiore anzianità e quindi più lunga esperienza nella professione ma anche una più provata capacità o una superiore responsabilità. 4. Presso gli antichi Romani i ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di [...] ha il supporto nel patrimonio genetico individuale (vi sarebbe, secondo alcuni, una precisa corrispondenza tra geni e comportamento) ma sarebbe influenzata, in partic. nel campo umano, dall’esperienza individuale e dall’adattamento all’ambiente. ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...