enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] 5. E. mentale, in psicolinguistica, patrimonio di dati eterogenei (informazioni sul mondo biologico, sulle relazioni sociali, dati dell’esperienza personale) che la mente umana organizza mediante un continuo processo di riordinamento, dando vita a un ...
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manovale
s. m. [variante pop. dell’agg. manuale, con v epentetica, di transizione tra due vocali]. – 1. Operaio che esegue lavori di rimozione, di trasporto di materiali, ecc., per i quali è richiesta [...] alla parte più semplice del lavoro; prov., val più un colpo del maestro che cento del m., l’abilità acquisita con l’esperienza rende minore lo sforzo per ottenere il risultato voluto. 2. In senso fig. e spreg., chi, in un’organizzazione criminosa, è ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; [...] (corde, barella, argani, ecc.) o, nei casi più difficili, per mezzo dell’elicottero, da volontarî di provata esperienza appartenenti al Corpo nazionale soccorso alpino (organo del Club alpino italiano), i quali, oltre ad essere esperti delle tecniche ...
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interrogare
v. tr. [dal lat. interrogare, comp. di inter- e rogare «chiedere»] (io intèrrogo, tu intèrroghi, ecc.). – 1. Rivolgere a qualcuno una o più domande per avere chiarimenti, informazioni, spiegazioni [...] più proprio chiedere o domandare). In senso fig.: i. la legge, i documenti, i codici, la tradizione, la storia, l’esperienza; i. il proprio cuore, la propria coscienza; i. con gli occhi, con lo sguardo. 2. Con accezioni partic.: a. Nello svolgimento ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] sente radicalmente inferiore, subendone l’azione e restandone atterrito e insieme affascinato; in opposizione a profano, ciò che è sacro è separato, è altro, così come sono separati dalla comunità sia ...
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sprovveduto
(ant. sproveduto) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di sprovvedere, ma nella maggior parte delle accezioni è da ritenere derivato autonomo di provveduto col pref. (nel sign. 1), spec. nel [...] di senso morale, da non saper come condursi (Imbriani). b. agg. e sost. In senso fig., che manca dei mezzi, dell’esperienza, delle doti necessarie per affrontare una data situazione o svolgere un determinato compito: è un buon ragazzo, ma un po’ s ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] aggiunge alla conoscenza del soggetto del giudizio, in contrapposizione al «giudizio determinante» con cui si costituisce l’esperienza. ◆ Part. pass. riflettuto, anche come agg. (e con valore trans. passivo): una decisione riflettuta (ma più com ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] tornare a danno di chi la promuove; prendere il coltello per la l. (o per la punta), dimostrare di non avere esperienza nel trattare affari o nel trattare con persone, quindi agire a proprio svantaggio. Con altri usi fig., nel linguaggio com. o ...
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in corpore vili
〈iṅ kòrpore ...〉 locuz. lat. (propr. «su un corpo senza importanza»). – Espressione usata, per lo più scherz., a proposito di esperienze arrischiate o che comunque possano riuscire dannose [...] per chi le subisce. È propriam. la forma abbreviata della frase faciamus experimentum in corpore vili («facciamo esperienza [di un medicamento] ecc.»), frase che nel ’5oo sarebbe stata pronunciata da alcuni medici italiani in consulto tra loro al ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] della sua avara donna (Boccaccio); analogam.: prevedere con s. intuito; Ma che non può s. ingegno e molta D’anni e di casi esperïenza? (Parini). b. Di ciò che è detto o fatto con sagacia: una risposta s.; un piano s.; trarre s. deduzioni. Meno com ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...