neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato [...] gli studî classici e sottolineato il valore perenne, per l’uomo moderno, del mondo ellenico anche come fondamentale esperienza educativa (è da taluni chiamato terzo umanesimo, considerando secondo – dopo il primo del sec. 15° – quello tedesco dei ...
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palpare
v. tr. [lat. palpare, voce onomatopeica]. – 1. a. Tastare, toccare ripetutamente con le dita o con la mano aperta un oggetto o una parte del corpo, per provarne la consistenza, la morbidezza, [...] sessuale, palpeggiare: ti fai abbracciare e p. da quello zoticone, che è proprio un’indecenza (Cassola). 2. In senso fig., non com., conoscere o verificare in modo sicuro, per esperienza diretta, spec. nell’espressione p. (o far p.) con mano. ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] . In altri casi, riferito a persona adulta, vuol rilevarne il carattere o comportamento irriflessivo, impetuoso, leggero, la scarsa esperienza, l’incapacità di trattare faccende serie: sei proprio un r.; in quell’affare si è comportato da r.; via ...
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sbruffariso
s. m. [comp. di sbruffare e riso2], invar. – Nel gergo teatrale, parte insignificante che offre all’attore scarse possibilità di mettere in evidenza le sue qualità (lo stesso che lavativo [...] e schizzettone). Lo stesso termine indica anche un giovane attore, spec. comico, di scarsa esperienza e capacità. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] che le vicende umane talvolta seguono un senso esattamente opposto a quello che dovrebbero seguire; sperare in un m. migliore; avere esperienza, avere pratica del m. (al contr., non conoscere il m., non saper stare al m., ignorare le astuzie e le ...
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professionale
agg. [der. di professione, sull’esempio del fr. professionnel]. – 1. a. Che riguarda la professione, le professioni, o la particolare professione che si esercita: pratica, esperienza p.; [...] correttezza p.; chiedere, esprimere un parere p.; ottemperare i doveri p.; segreto p., a cui sono tenuti i professionisti di alcune categorie; addestramento p.; istruzione p., che avvia all’esercizio di ...
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professorale
agg. [der. di professore]. – Di professore, proprio dei professori: dignità p.; esperienza professorale. Più com., da professore, cioè cattedratico, pedantesco, noiosamente accademico: tono, [...] piglio p.; assumere un’aria professorale. ◆ Avv. professoralménte (non com.), in modo professorale, con tono professorale ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico [...] fig. e scherz., e talora in tono polemico, riferita, con sign. simile a iniziati, a persone che hanno particolare conoscenza e esperienza in una scienza, in un’arte, in una tecnica, o che prendono parte attiva alla vita di un ente, di un organismo ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla [...] quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano manifestandone i voleri, eventualmente anche preannunciando avvenimenti futuri; più specificamente, esso designa una ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] espressione in cui compare il part. pass. isolato, v. oltre); frequente anche in frasi fig., nel sign. di traumatizzare: l’esperienza della guerra lo ha segnato per tutta la vita. Estens., con senso affine a solcare, attraversare: ci mettemmo per un ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...