sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] per es., il moto, la figura, la grandezza) con l’intervento del senso (o sensorio) comune; nella filosofia kantiana, s. empirico, l’oggetto o il contenuto della sensibilità, distinto dal s. puro, la condizione o la forma della sensibilità. b. Di cosa ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] condurre ricerche di qualsiasi specie, nell’educare, ecc.; cura r. di una malattia, fondata su basi scientifiche, non empirica; alimentazione r.; fare un esame r. dei fatti, ordinato, sistematico; stanza arredata con criterî r., in cui ogni elemento ...
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cinquantino
agg. e s. m. [der. di cinquanta]. – 1. agg. In agraria, di pianta coltivata a sviluppo rapido (è termine empirico e spesso inesatto, perché in realtà la vegetazione dura più di 50 giorni): [...] granoturco c. (detto anche semplicem. cinquantino o granturchino), con ciclo compreso approssimativamente fra i 60 e i 150 giorni. 2. s. m., disus. Moneta di cinquanta centesimi, o la somma equivalente ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione [...] varie forme letterarie; è caratterizzato dall’affermazione del rigoroso uso della ragione e dell’autosufficienza del metodo empirico nella scienza, da una vivace polemica nei confronti delle autorità, dei valori e delle dottrine tradizionali, da ...
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decostruzione
decostruzióne s. f. [dal fr. déconstruction]. – In filosofia, termine usato dal filosofo contemporaneo fr. Jacques Derrida (1930-2004) per indicare la critica del procedimento con cui la [...] metafisica occidentale ha definito l’essere, esprimendolo in forma linguistica e mediante coppie concettuali (per es. empirico/trascendentale, necessità/libertà) in cui ciascuna nozione, in quanto costituita su un rapporto differenziale con l’altra, ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] non dipende dall’esperienza ma è unito ad essa e la condiziona (sinon. di puro, formale, trascendentale, e opposto a empirico): giudizî sintetici a p.; le forme a p., le intuizioni pure dello spazio e del tempo (nella sensibilità) e le categorie ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore [...] di Kant e, in partic., nell’esame delle condizioni trascendentali del conoscere scientifico, p. del pensiero empirico, i principî che rendono intelligibile l’esperienza (ossia possibilità, realtà, necessità); nella Critica della ragion pratica ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] di questa «rinascita» dell’antico si riscoprono autori prima ignorati (da tutto Platone ai neoplatonici e a Sesto Empirico; i grandi matematici, dossografi e geografi greci; fra gli scrittori latini, Lucrezio e Vitruvio); nuovo valore assumono anche ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare [...] filos., il termine indica la giustificazione speculativa di un’esperienza negativa e dolorosa del mondo, e si distingue in p. empirico (quello antico e medievale), quando la svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, [...] hanno di cogliere un oggetto o un essere, una realtà misteriosa altra da sé, al di là delle consuete forme di conoscenza empirica o razionale: si tratta di una percezione (esperienza mistica) che il soggetto avverte come contatto con l’oggetto fino a ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai petali esterni. Mentre nel diagramma teorico...
empirico
empìrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di empiria] [FAF] Ciò che appartiene all'esperienza (empiria); opposto a teorico o speculativo, e simili, è termine usato per qualificare metodologie scientifiche che esigono il concorso attuale dell'esperienza;...