coprispalla
s. m. Capo d’abbigliamento femminile, simile a un bolero corto, che copre solo le spalle e le braccia. ◆ In pedana, tre indossatrici e due modelli, sfoggeranno mise da spiaggia e gli abiti [...] , […] La sua collezione, cucita in laboratori artigiani, contempla sia accessori sia abbigliamento: leggeri coprispalla in seta italiana, (Elena Del Santo, Stampa, 8 marzo 2000, p. 39, In Città) • sulla passerella a stella che ricalca il disegno ...
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custode socio-sanitario
loc. s.le m. Figura professionale incaricata di esercitare una vigilanza attiva su persone anziane, sole e con risorse limitate. ◆ «Oltre l’emergenza», nel senso che aiutare e [...] nel corso di un convegno sugli anziani ha illustrato la sperimentazione promossa dai dicasteri della Salute e del Welfare. (Elena Castagni, Messaggero, 25 marzo 2004, p. 13, Cronache) • In collaborazione con Regione e Asl è stato definito un progetto ...
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cyberdipendente
(cyber-dipendente), s. m. e f. Chi soffre del bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Ma come reagiscono i cyberdipendenti alle pressioni della [...] led luminosi a scritte programmabili che lanciano messaggi augurali agli amici: giovani e divertenti, sono appena arrivate da New York, (Elena Del Santo, Stampa, 31 dicembre 2006, p. 84, In Città).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al p. pres. e ...
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insopportabile
insopportàbile agg. [comp. di in-2 e sopportabile]. – Che non si può sopportare (fisicamente o spiritualmente), o che si sopporta con grande pena, stento, fatica, ripugnanza e sim.: caldo, [...] freddo, prurito, sete i.; fu come quando una fitta lieve, a forza di pensarci, diventa un dolore i. (Elena Ferrante); un fetore i.; tributi, tasse, imposte i.; offese, insulti, prepotenze i., che non si possono accettare passivamente, senza reagire; ...
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snocciolio
snocciolìo s. m. [der. di snocciolare], letter. – Elencazione, enumerazione continua, proferita con metodica insistenza: A quell’impreveduto s. di fessaggini levò il capo, Elena, dalle dispense, [...] noiata: e guardò incuriosita nel cortile (C. E. Gadda) ...
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vibrare
v. tr. e intr. [dal lat. vibrare]. – 1. tr. a. letter. Agitare un’arma, prima di scagliarla lontano (cfr. palleggiare): v. la lancia. Quindi, scagliare con forza: v. un dardo, una freccia; una [...] tremendo pugno. E in espressioni fig. (come sinon. di lanciare, scagliare): v. l’anatema, v. una maledizione contro qualcuno; Elena udì, vibrò a chi l’aveva detto un’occhiata di freddo disprezzo (Fogazzaro). 2. intr. (aus. avere) Scuotersi con rapida ...
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yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini [...] d’averla avuta per regalare a Perla, la adorata moglie che una malattia si sta portando via, un’ultima stagione di serenità. (Elena Loewenthal, Stampa, 17 febbraio 2001, Tuttolibri, p. 5).
Composto dal s. m. e agg. inv. yiddish con l’aggiunta del ...
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rubacchiare
v. tr. [der. di rubare] (io rubàcchio, ecc.). – Rubare ogni tanto e poca roba per volta: si arrangia rubacchiando poche decine di euro qua e là; quando riusciva a rubacchiargli abbastanza [...] danaro, spariva per mesi (Elena Ferrante); anche assol.: la cuoca rubacchiava sulla spesa. ◆ Part. pass. rubacchiato, anche come agg., anche in senso fig.: immagini, idee rubacchiate. ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] letter. Del tempo, con riferimento al moto apparente del firmamento cui il fluire del tempo si associa, trascorrere, essere in corso: Elena vedi, per cui tanto reo Tempo si volse (Dante); più spesso senza la particella pron.: Or volge, signor mio, l ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] con allusione alle due grandi sconfitte di Napoleone, a Lipsia e a Waterloo, seguite dall’esilio all’Elba e a Sant’Elena, cui si contrappongono i due periodi di gloria, il secondo molto breve, che precedettero le due sconfitte). Raro, nell’uso letter ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di Zeus; l’Odissea nomina come madre di E....