midi-
[dall’ingl. mid «medio», rifatto su mini- e maxi-]. – Primo elemento compositivo di pochi termini che sono stati in uso nel linguaggio della moda, per indicare lunghezza all’incirca fra il polpaccio [...] midigonna). Analogamente a maxi- e a mini-, ai quali talvolta si contrappone, può essere usato, in espressioni ellittiche, come elemento lessicale autonomo, con valore di agg., di sost. o di avv.: gonna midi; indossare una midi; essere in midi ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] ). 3. Nella teoria degli insiemi, un insieme si dice infinito quando non si può porre in corrispondenza biunivoca, elemento per elemento, con un insieme finito, mentre può porsi in corrispondenza biunivoca con una propria parte (per es., si può ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il [...] murature mentre il nome di serramento competerebbe alle sole parti mobili. 2. agg. e s. m. In linguistica, elemento, o di elemento, formativo, costituito da uno o più fonemi o sillabe (nasale infissa, sillaba infissa), che viene inserito nell’interno ...
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-ardo
[dal secondo elemento di antroponimi germ., avente valore rafforzativo: Adalhard «uomo di alta nobiltà», Richard «uomo di grande potenza», usato poi anche in antroponimi il cui primo elemento è [...] di origine lat., come in Leonardus]. – Suffisso derivativo di aggettivi, spesso sostantivati, tratti da nomi e aventi quasi sempre una connotazione peggiorativa: beffardo, bugiardo, codardo, dinamitardo, ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa [...] che generano immagini sfruttando le proprietà dei gas ionizzanti. ◆ Con i due primi sign., il termine compare anche come elemento iniziale di parole composte del linguaggio scientifico (plasmaglobulina, plasmalogeno, plasmaproteina), mentre come ...
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noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi [...] o famiglie animali o vegetali che hanno caratteristiche molto simili al genere e alla famiglia indicata dal secondo elemento del composto (come in notosauri), oppure quello etimologico di «ibrido» (come in notogamia). ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] relativa. d. In grammatica, che istituisce, esprime o comporta, una relazione: proposizione o frase r., che si riferisce a un elemento di un’altra proposizione dalla quale è retta (così in la persona di cui ti parlavo è arrivata, «di cui ti parlavo ...
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-ptosi
-ptòsi [dal gr. πτῶσις: v. ptosi]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio medico, con il sign. di «abbassamento» dell’organo indicato nel primo elemento compositivo: blefaroptosi, [...] cardioptosi, colpoptosi, gastroptosi, isteroptosi, nefroptosi, splancnoptosi, ecc. Col senso più generico di «caduta», in qualche termine d’altre discipline; per es., in botanica, filloptosi, carpoptosi ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] , al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o, nel caso più comune, come elemento del pacco costituente una molla di flessione (balestre per autoveicoli, per veicoli ferrotranviarî, ecc.). 3. In zoologia: a. F ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] programma (e, talora, di progetto), con implicita però l’idea che si tratti di un programma complesso o che il coordinamento dei varî elementi abbia richiesto accortezza e pazienza: ho un p. d’azione che non mi può fallire; ho fatto i miei p. per le ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le sequenze di inserzione, i trasposoni, alcuni...
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone Acad. I VII 26 " aer... et ignis et aqua...