termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] uso fig. dell’espressione ridurre ai minimi t., v. minimo, nel sign. 1 a). Inoltre, t. di una successione, i suoi elementi; t. di una proporzione, i quattro numeri che costituiscono la proporzione stessa, ecc.; t. di un polinomio, i suoi monomî, in ...
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davanzale
s. m. [der. di davanti, o da avanzare nel sign. di «sporgersi»]. – 1. Elemento di copertura del parapetto di una finestra (nel linguaggio tecn. detto comunem. soglia, per analogia con l’elemento [...] simile della porta), costituito da lastre di pietra naturale o artificiale, più di rado da tavole di legno, sagomate in modo da offrire appoggio al serramento (v. battentatura) e da assicurare lo scolo ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] non detta in prosa mai né in rima (Ariosto); anticam., dire in rima, poetare in volgare (in quanto la rima era elemento distintivo della poesia in volgare rispetto alla poesia latina classica): dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] (al plur., piazze d’o., il secondo, terzo, quarto posto). In senso concr., persona, più raram. cosa, che costituisce motivo di vanto, elemento di gloria: non se’ tu Oderisi, L’onor d’Agobbio e l’onor di quell’arte Ch’alluminar chiamata è in Parisi ...
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trascurare
v. tr. [comp. di tras- e curare]. – 1. Non fare oggetto della debita cura, non curare a sufficienza: t. i proprî doveri, lo studio, il lavoro; t. la propria casa, t. l’azienda; per la politica [...] ; ha dato a questi studî un contributo che non si può trascurare. c. Con sign. più preciso, considerare come inesistente un elemento, una quantità, ecc., in ordine a una determinata questione o in relazione a un fine, a un risultato che si vuole ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento [...] simbolo o distintivo (è, per es., emblema e nome di una delle contrade di Siena). 2. ant. o letter. a. Nicchia, come elemento architettonico decorativo, o con i sign. estens. e fig. generici: un n. in forma di campanile acuto con una figura sotto di ...
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pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono [...] della fine degli anni ’50 del Novecento, sono stati successivamente adottati talvolta nelle automobili sportive a motore posteriore come elemento di raccordo tra padiglione e coda. 3. Con sign. più vicino a quello etimologico di «penna»: a. Nome con ...
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fulcro
s. m. [dal lat. fulcrum «sostegno» (e in partic. il sostegno del letto), der. di fulcire «sostenere»]. – 1. Elemento di appoggio della leva che ne permette il movimento; anche, lo spigolo di tale [...] elemento che costituisce l’asse di rotazione della leva stessa e che, negli schemi piani che la rappresentano come macchina semplice, si riduce ovviamente a un punto. 2. Sostegno, appoggio in genere, in senso proprio e fig.: non ha messo l’Ideale ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] ., avere le traveggole, avere la vista poco chiara (per gran debolezza o per aver bevuto troppo). 2. a. Che si compone di due elementi, o di due parti, uguali (in questo caso è contrario di scempio) o anche diverse: d. suola; tessuto d.; fucile a d ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] montuosi, le cime, i versanti, la linea spartiacque). f. Molto com. la locuz. agg. a catena, per indicare serie di elementi collegati in successione continua: negozî a c., supermercati a c., cinematografi a c., con gestione unica; stampa a c., gruppo ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le sequenze di inserzione, i trasposoni, alcuni...
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone Acad. I VII 26 " aer... et ignis et aqua...